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Piatti, ricette e tradizioni di Diwali, la festa hindu delle luci

Vi avevamo già parlato di alcune feste importanti come la Notte di Yalda o il Nowruz, il capodanno iraniano. Ma non vi avevamo ancora raccontato di Diwali, una celebrazione hindu che dura cinque giorni e si festeggia con la luna nuova tra ottobre e novembre, che quest’anno cade il 4. Nota come la “festa delle luci”, segna la vittoria del bene sul male e della luce sulle tenebre, e anche in questa occasione non mancano riti, tradizioni, decorazioni, regali e, soprattutto, piatti che accompagnano i festeggiamenti. Proprio di questo vi parleremo oggi, portandovi alla scoperta di alcuni dolci e snack preparati per l’occasione e dandovi ovviamente le ricette. Ma solo dopo avervi spiegato un po’ che cos’è il Diwali.

Diwali, la festa delle luci 

La parola Diwali deriva da una parola sanscrita che significa “fila di lampade”. Tradizionalmente tra ottobre e novembre, le persone decoravano le loro case con lampade a olio per rappresentare la luce che vinceva l’oscurità. Alcune persone usano ancora oggi queste lucerne per commemorare le antiche radici della festa. Altre tradizioni includono lo scambio di doni, la decorazione delle porte con Rangoli (polvere di colore vermiglio) e l’accensione di fuochi d’artificio di notte per allontanare gli spiriti maligni che potrebbero essere in agguato nelle vicinanze.

diwali festa delle luci

Fevziie/shutterstock.com

Questo festival di luci, il “Diwali”, noto anche come “Deepawali”, è una festa religiosa celebrata dagli hindu di tutto il mondo, quindi oltre all’India si festeggia in altri cinque Paesi dove c’è una forte presenza di hindu: Nepal, Indonesia, Malesia, Giappone e Mauritius. A Mauritius, infatti, oltre al 80% della popolazione è hindu e la festa di Diwali viene chiamata in creolo Divali, dove per l’occasione davanti a ogni casa vengono posizionate lampade a olio di terracotta che trasformano l’isola in un paese incantato di luci tremolanti. Qui, ci racconta la chef Vima, di cui vi avevamo parlato a proposito della cucina mauriziana, è una tradizione secolare, che viene celebrata con grande entusiasmo, soprattutto per la condivisione di alcuni piatti e dolci. Per questo ci siamo affidati a lei per il racconto di questa festa.

Il Diwali nel piatto: cosa si mangia durante questa festività? 

“Il primo giorno della festa, di buon mattino, ogni famiglia hindu si alza presto per la preparazione dei dolci: se ne fa una quantità industriale, quasi da sfamare un esercito!” ci spiega Vima. Generalmente, i dolci che si preparano per questa occasione speciale sono questi cinque:

  • laddoo, una sfera di farina di ceci, farina di riso, cocco grattugiato, cardamomo in polvere, mandorle tritate e zucchero;
  • nankathai, biscotti friabili con ghee (burro chiarificato), zucchero e cardamomo in polvere;
  • goulab jamoun, dolcetti con farina, latte condensato e cardamomo in polvere;
  • gateaux patates, fagottini di patate, ripieno di cocco grattugiato e cardamomo in polvere;
  • barfi, dhal, zucchero, mandorle e cardamomo.

piatti diwali

Indian Food Images/shutterstock.com

“Anche per questo la gente è sempre particolarmente allegra e l’aria profuma di dolci in ogni direzione in cui ti giri!” continua Vima. Dopo le preghiere del mattino, gli hindu condividono i dolci con i familiari, vicini e amici di qualsiasi fede, secondo lo spirito multiculturale di Mauritius, e dopo una colazione abbondante a base di queste preparazioni, spesso si salta il pranzo per arrivare direttamente alla cena con una tavolata imbandita di cibo di ogni genere, dal vegetariano a carni e pesci.

Per il pasto serale con i parenti e amici si preparano tanti snack, ovvero i “gateaux salées” di cui vi avevamo già parlato a proposito della cucina mauriziana. Tradotti letteralmente come “dolci salati”, i gateaux salées sono degli stuzzichini fritti con pasta fillo e vari ripieni che si trovano ovunque a Mauritius.

Poi seguono sempre vari piatti principali a base di riso, come il biriani di verdure, quello speziato con uvetta e anacardi, o con mazzancolle al curry e diversi chutney, o ancora il riso al curry con vari abbinamenti di legumi. Infine, la carrellata di dolci preparati al mattino con in accompagnamento birra e lassi, una bevanda rinfrescante a base di polpa di mango, yogurt, zucchero di canna e cardamomo in polvere.

“Insomma, come avrete capito, a Mauritius il cibo gioca un aspetto molto importante, perché i mauriziani sono molto conviviali e per noi il cibo è vita e felicità, ancora di più in occasione del Diwali, dove rappresenta la bontà della vita, unisce le persone, simboleggia la famiglia e la comunità” conclude Vima. Ma se tutti questi piatti del Diwali variano di casa in casa, i gateaux piments, detti “gato pima”, non mancano davvero mai, così come i biscotti nankthai. Pronti a scoprire le ricette?

La ricetta dei gâteux piment 

In occasione della festa di Diwali non mancano mai i gâteux piment, di cui la chef Vima ci ha dato la sua personale ricetta. Anche in questo caso, è sempre presente il dhal, di cui vi avevamo già raccontato a proposito del dhal puri di Vima, un piatto tipico della cucina mauriziana. Dunque, non possiamo che affidarci a lei  per provare a prepararli a casa anche noi, a maggior ragione visto che si tratta di una ricetta semplice e veloce!

Ingredienti 

  • 250 g di piselli gialli spezzati (dhal) messi a mollo per una notte in acqua
  • un cucchiaio di coriandolo tritato
  • un cucchiaio di cipollotti verdi
  • un cucchiaio di semi di finocchi
  • 1 peperoncino verde tritato
  • 1/2 cipolla tritata
  • qb sale
  • 1/2 litro di olio a piacere per friggere

Procedimento

  1. Colate l’acqua dai piselli, metteteli in un robot da cucina insieme a coriandolo, cipolla, peperoncino, cipollotti e sale.
  2. Frullate tutto fino a ottenere una pasta abbastanza fine ma non liquida, poi aggiungete i semi di finocchi e mescolate bene.
  3. In una casseruola scaldate l’olio per la frittura. Appena raggiunta la temperatura giusta di 180 °C, prendete poco impasto per volta, formate delle palline o semplicemente appiattitelo. Mettete i vostri gateaux piment nell’olio bollente e cuocete fino a quando non saranno dorati.
  4. Tamponate molto bene e gustateli caldi!

La ricetta dei nankathai, i biscottini friabili al cardamomo

Questa ricetta di Vima è pensata per circa 35 persone, anche perché non si è mai di meno a festeggiare il Diwali! Seguitela passo per passo.

dolcetti diwali

Foto di Vima Narrainen

Ingredienti per 35 persone

  • ½ kg farina 00
  • 250 g di zucchero semolato
  • 2 cucchiaini di cardamomo in polvere
  • 200 g di ghee (burro chiarificato)

Procedimento

  1. Setacciate la farina, aggiungete lo zucchero, il cardamomo in polvere e infine il ghee completamente sciolto precedentemente a bagnomaria.
  2. Lavorate per qualche minuto in modo che l’impasto risulti liscio e omogeneo.
  3. Formate delle palline e schiacciatele leggermente, fate un taglietto a forma di croce. Pponete i biscotti su una teglia da forno rivestita di carta e infornate a 150° C per circa 20 minuti. Attenzione, non devono risultare dorati!
  4. Infine, potete gustare i vostri Nankathai con un tè caldo oppure da accompagnare con un dessert al cucchiaio!

Quindi, allora vi abbiamo fatto venire di provare a organizzare un piccolo Diwali anche a casa vostra?

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