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Perché Renzi vuole convocare Elisabetta Trenta al Copasir?

Matteo Renzi, in occasione del discorso del Premier Conte al Senato, è intervenuto per motivare il suo ‘no’ e quello del Partito Democratico alla fiducia al nuovo esecutivo nato sotto la stella Lega – Movimento 5 Stelle. In uno dei suoi passaggi, l’ex Premier nonché segretario del Partito Democratico, ha attaccato il neo-Ministro della Difesa, ovvero Elisabetta Trenta. Secondo quanto dichiarato dal senatore toscano, infatti, il nuovo Ministro in quota Movimento 5 Stelle sarà convocato al Copasir. Ma perché questo atto? Renzi ha ammesso che si tratta di una questione “che lei sa bene”. Ma andiamo a scoprire qual è.
 

Nel curriculum vitae di Elisabetta Trenta emerge un ruolo importante presso il consorzio Criss (Consortium for Research on Intelligence and Security Services), creato da Gianpiero Spinelli, ex paracadutista della Folgore, ora contractor, combattente in zone di guerra per società private. Sono questi contatti e rapporti ad aver portato critiche alla ministra. Quel consorzio arruolò i quattro italiani rapiti in Iraq nel 2004, il gruppo di cui faceva parte la guardia di sicurezza privata Fabrizio Quattrocchi, rimasto ucciso. E non fu il solo contratto, secondo la ricostruzione di Repubblica, fatto dalla società con l’esercito. Si chiamano guardie private a contratto, contractor, ma è facile definire questi combattenti come mercenari, soldati a pagamento.
Ma cosa è il Copasir, dove sarà convocata Elisabetta Trenta il Ministro della Difesa del Governo Conte? Si tratta di un organo del Parlamento della Repubblica Italiana che esercita il controllo parlamentare sull’operato dei servizi segreti italiani. Dal 2007 sostituisce le funzioni del COPACO (Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti). La sede del Copasir si trova a Roma, nel Palazzo San Macuto. Le sue funzioni di vigilanza sono disciplinate dalla legge 3 agosto 2007 n. 124, in particolare dall’art. 31. Il successivo art. 32 ne descrive le funzioni consultive.
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