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Palermo, un messaggio su Facebook per denunciare i parcheggiatori abusivi

L’accordo con la polizia del comitato Posteggiamo i posteggiatori. “Chi subisce minacce o danneggiamenti lo segnali sulla nostra pagina”

di GIORGIO RUTA

Basta un messaggio privato su Facebook per segnalare un posteggiatore abusivo. Un semplice clic per chiedere aiuto alla polizia di Palermo. Il comitato Posteggiamo i posteggiatori, grazie a un accordo con la questura del capoluogo siciliano siglato dopo un incontro con il questore Renato Cortese, lancia un’iniziativa online per combattere il fenomeno dei parcheggiatori irregolari.
«Saremo un filtro tra cittadini e polizia. Chi subisce minacce o danneggiamenti dell’auto a causa del rifiuto del pagamento del pizzo del posteggio può mandarci un segnalazione sulla nostra pagina Facebook, anche con foto e video. Noi facciamo una scrematura, prendiamo quelle attendibili, e le inoltriamo alla polizia che cercherà di venire incontro alle richieste dei cittadini», racconta Tano Crivello, presidente del comitato che da 5 anni si batte contro il fenomeno. Sostanzialmente ci sarà un canale privilegiato tra questura e Posteggiamo i posteggiatori, «utilissimo per non abbandonare chi non vuole pagare», continua Crivello.
Secondo dati forniti dal comune, in città ci sono circa 350 posteggiatori abusivi che ogni anno alimentano un giro di affari di 6 milioni di euro. Con queste cifre il sindaco Leoluca Orlando mesi fa aveva portato avanti una proposta di legge – scritta dal comitato – per introdurre nel codice

della strada la possibilità di arrestare gli abusivi. «L’iter si è interrotto perché è stato applicato il decreto Minniti che prevede il daspo urbano. Va bene, ma c’è un problema, gli abusivi quando ricevono un foglio di via vengono sostituiti da altri per i giorni di applicazione del provvedimento», ragionano i ragazzi del comitato che online ha un gruppo seguito da 11mila persone e una pagina con più di 2mila e 500 like.

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