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Omicidio Rosboch, il procuratore chiede 16 anni

Omicidio Rosboch, in aula la madre di Defilippi: il procuratore chiede 16 anni
Gloria Rosboch, Gabriele Abbattista e Caterina Abbattista 

Secondo Ferrando, era a conoscenza dei propositi omicidi del figlio, ma non lo ha fermato.

Il pm Giuseppe Ferrando, al termine di tre ore di requisitoria, ha chiesto la condanna a 16 anni per Caterina Abbattista, madre di Gabriele Defilippi già condannato a 30 anni per l’omicidio dell’insegnante di Castellamonte Gloria Rosboch. La donna è a processo a Ivrea per concorso in omicidio e truffa, il pm Ferrando ha chiesto il riconoscimento delle attenuanti generiche.
Secondo l’accusa la donna sapeva della truffa ai danni di Gloria Rosboch ed era a conoscenza dei propositi omicidi del figlio, tuttavia non avrebbe fatto nulla per fermarlo.
È iniziata questa mattina la requisitoria dell’accusa al Tribunale di Ivrea nel processo che vede come imputata la Abbattista, 47 anni. La donna è accusata di concorso nella truffa e nell’omicidio della professoressa di Castellamonte Gloria Rosboch, uccisa il 13 gennaio 2016 da Gabriele Defilippi, 23 anni, figlio della Abbattista, e dal complice e amante di lui, Roberto Obert, 56 anni, già condannati con rito abbreviato rispettivamente a 30 anni e a 19 anni.
A sostenere l’accusa, il procuratore capo di Ivrea, Giuseppe Ferrando: a lui il compito di illustrare alla Corte d’Assise le motivazioni per cui si ritiene la donna colpevole. Tra gli elementi contro di lei c’era in particolare la testimonianza di un’ex fidanzatina di Gabriele.
Non sarà possibile invece sapere cosa si scrissero sulle chat di Facebook e Messenger Caterina Abbattista e Gabriele Defilippi nei giorni prima e dopo l’omicidio di Gloria Rosboch. Le conversazioni erano state subito cancellate da loro. Il contenuto era stato richiesto attraverso una rotatoria internazionale, ma Facebook ha rifiutato in nome della privacy.

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