Giugno 24, 2018 By redazione 0 Comments LIKES Olimpiadi 2026, i ministri M5s sposano il progetto di Appendino Dopo Fraccaro, Toninelli: non c’è soluzione migliore a Torino. Appendino con Toninelli Dopo Fraccaro, Toninelli. I ministri a Cinque stelle sposano le Olimpiadi low cost di Torino.”Efficienza, sostenibilità ambientale e Risparmio: non c’è soluzione migliore di torino per le olimpiadi 2026. Sarà kermesse sfavillante, ma all’insegna di riqualificazione e riutilizzo, no nuove cattedrali nel deserto”.E’ il tweet con cui Toninelli, ministro delle Inrastrutture, ha dato l’ok al progetto di Chiara Appendino. Ieri Riccardo Fraccaro, ministro per i rapporti con il Parlamento e per la democrazia diretta, era stato più abbottonato, ma non tanto da far capire che i giochi giusti sono quelli a cui lavora l’architetto di fiducia di Beppe Grillo, Sasso, su incarico dei comuni montani della val di Susa e Chisone. “A breve il Coni dovrà individuare il progetto della città che eventualmente rappresenterà l’Italia per la candidatura alle Paralimpiadi e Olimpiadi invernali del 2026 – dice Fraccaro – mi preme sottolineare che un evento dai costi troppo elevati non coinciderebbe con le priorità del Paese. Abbiamo bisogno di investimenti produttivi e modelli economicamente virtuosi, a basso impatto ambientale, puntando sulla rigenerazione e il riuso degli impianti”. Per Fraccaro il governo e il Coni dovranno valutare il miglior progetto su queste basi, anche perché “la sfida tra territori sia per il minor consumo di suolo e non per una mera logica speculativa, nell’ottica di un evento incentrato sulla sostenibilità economica e ambientale”. Nessuna delle altre località candidate – da Milano a Cortina – possono vantare le infrastrutture che Torino e le valli olimpiche possiedono come eredità del 2006. Compresi i due impianti più costosi: il trampolino (a Pragelato) e la pista da bob (a Cesana). La convergenza dei ministri pentastellati rafforzeranno la missione di Appendino, attesa martedì dal sottosegretario allo sport Giorgetti al quale consegnerà il dossier sulle Olimpiadi di torino 2026. Nel segno del riuso e del risparmio di suolo. Per Sala, che si candida Milano a alternativa a Salvini, sarà più difficile spuntarla pur potendo contare sul’appoggio (mai ufficiale) del Coni. politica