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Nord e sud Corea, martedì vertice ai massimi livelli alla frontiera tra i due paesi

Nord e sud Corea, martedì vertice ai massimi livelli alla frontiera tra i due paesi
Il ministro dell’Unificazione Cho Myoung-Gyon rappresenterà la delegazione sudcoreana all’incontro con quella nordcoreana (ansa)
Le due delegazioni si incontreranno al confine di Panmunjom. A guidare quella di PyongYang sarà il presidente del Comitato per la riunificazione pacifica. Da parte di Seul, al summit parteciperà il ministro dell’Unificazione. Trump: “Pronto a parlare al telefono con Kim Jong-un”
PECHINO – Le due Coree hanno concordato la composizione delle rispettive delegazioni che martedì parteciperanno al primo incontro ad alto livello tra i due paesi in più di due anni.
La delegazione nordcoreana sarà composta da cinque membri e presieduta da Ri Son-gwon, che dirige il Comitato per la Riunificazione pacifica della Corea nel suo paese, ha riferito il Ministero per l’unificazione della Corea del Sud. Seul ha proposto sabato di inviare una delegazione guidata dal ministro dell’unificazione Cho Myoung-gyon, che consisterebbe di quattro altre persone, due vice ministri dell’Unificazione e due vice ministri dello sport.
Venerdì, Pyongyang ha accettato la proposta della Corea del Sud di tenere una riunione a Panmunjom il 9 gennaio per discutere l’invio di una delegazione nordcoreana ai previsti Giochi olimpici invernali a partire dal 9 febbraio nella contea sudcoreana di PyeongChang.
Un miglioramento delle relazioni a livello generale. La decisione è arrivata dopo che il leader nordcoreano, Kim Jong-un, ha espresso a Capodanno il suo desiderio di migliorare i legami e inviare una delegazione a PyeongChang, e che Seoul e Washington hanno accettato di ritardare le loro manovre militari annuali – che il regime considera un prova per l’invasione – fino a dopo i Giochi.
La partecipazione della Corea del Nord a PyeongChang e una maggiore comprensione tra le due Coree, che tecnicamente rimangono in guerra, potrebbero contribuire ad alleviare le tensioni regionali dopo il 2017, segnate da continui test delle armi nordcoreane e dal tono bellicoso del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Dal canto suo, Donald Trump dopo i bellicosi annunci dei giorni scorsi sul “bottone nucleare” utilizzabile contro la Corea del Nord (che a sua volta però aveva ribadito la certezza di poter colpire gli Stati Uniti con ordigni atomici), oggi ha annunciato di voler “assolutamente tentare di parlare direttamente al telefono con il presidente nordcoreano Kim Jong-un” per trovare una soluzione alle tensioni che oppongono i due paesi.
E ha ribadito la speranza che i colloqui previsti da martedì tra le due Coree portino ad un positivo sviluppo delle relazioni tra Seul e PyongYang,

stemperando il clima di “guerra strisciante” (finora almeno solo verbale) tra i paesi che si affacciano sul mar del Giappone e i loro alleati. Non è escluso che il colloquio telefonico potrebbe avvenire proprio alla vigilia del vertice tra le due Coree.

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