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Nega il contratto d'affitto ad uno studente ravennate perché nero. Morigi: "Un fatto disarmante"

affitto_.jpgYosef, lo studente ravennate: “È stato surreale”

Un’operatrice di un’agenzia immobiliare di Bologna, ha negato ieri mattina, giovedì 12 ottobre, un regolare contratto di locazione a Yosef, studente ravennate, che si era recato a Bologna con l’amico Carlo, per trovare casa in vista del nuovo anno accademico. È l’assessora all’immigrazione Valentina Morigi a portare alla luce un nuovo, triste, caso di cronaca discriminatoria di cui è stato vittima un giovane ravennate per il colore della sua pelle.  “Un episodio di una gravità enorme – dichiara l’Assessora Morigi – una vicenda surreale per usare le parole di Yosef. In questi tempi, in cui lo straniero o chi ha la pelle più scura è il capro espiatorio perfetto di una crisi spietata, il razzismo è diventata un’arma potente, sposta voti e coscienze. Un mucchio di voti e un mucchio di coscienze.”

“Quando ascoltiamo distratti parole di odio, – continua l’Assessora – quando leggiamo annoiati sui social discorsi violenti e discriminatori, non pensiamo mai che alle parole possano seguire anche i fatti. E invece, eccoli che arrivano i fatti, disarmanti e surreali, come questo di un’operatrice immobiliare di Bologna che ha guardato un nostro concittadino negli occhi e gli ha detto non si affitta ai negri“.

L’amico di Yosef è Carlo Donati, figlio del noto albergatore ravennate Filippo Donati. Anche quest’ultimo su facebook ha duramente stigmatizzato l’accaduto. Di più, ha aggiunto: “Dopo questo fatto, Yosef è anche figlio mio.”
Carlo Donati ha raccontato tutta la vicenda a Roberto Artioli che questa mattina la scrive sul Corriere Romagna. Carlo e Yosef sono coetanei e amici. Studiano a Bologna e cercano una sistemazione all’ombra delle due torri per frequentare l’università. Dopo varie esperienze negative finalmente trovano un appartamento, ma quando si presentano all’appuntamento decisivo – dopo aver già pagato la caparra all’agenzia – la proprietaria scuote la testa e dice no, non affittiamo agli stranieri. Carlo e Yosef sono italiani e ravennati. Certo Yosef è un ragazzo di colore, adottato da una famiglia ravennate, ma è italianissimo. Ma la signora ha fatto due più due: pelle nera uguale straniero, perciò non si affitta. Dice che ha già avuto brutte esperienze in passato. Quello che si dice sempre in questi casi per mettersi la coscienza a posto. I ragazzi protestano, ma nulla da fare. Dovranno cercarsi un’altra stanza da un’altra parte.
Sempre ascoltata dal Corriere Romagna l’operatrice immobiliare rigetta l’accusa di razzismo e parla di un fraintendimento.
Ora Carlo ha parlato e raccontato la vicenda, Yosef preferisce il silenzio. È molto scosso. Lo si può comprendere.
Anche la politica parla. Èd è giusto che lo faccia in questo caso. Oltre alla Morigi anche l’on. Andrea Maestri di Possibile si propone di intentare “una causa antidiscriminatoria contro il locatore razzista.”
Probabilmente la storia non finisce qui ed è bene che sia così, cioè che questo brutto episodio sia chiarito e che se qualcuno ha sbagliato paghi. E magari chiesa scusa a Yosef e Carl
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