EXITO STYLE

Manuel Bortuzzo, confessano i due sospettati: “Abbiamo sparato per errore”

Hanno 24 e 25 anni: si sono presentati in questura con i loro legali. La svolta nelle indagini dopo il ritrovamento di una pistola poco distante dal luogo in cui il giovane è stato ferito. Il padre del nuotatore: “Ha saputo della paralisi ma non ha pianto”

Si sono consegnati e hanno confessato: sono stati due giovani di 24 e 25 anni, L. M. e D. B., di Acilia a sparare a Manuel Bortuzzo, il nuotatore ferito nella notte tra sabato e domenica nel quadrante sud di Roma, all’Axa. I due, che si sono presentati in questura con i loro legali, hanno detto di avere sparato per errore.

La svolta nelle indagini sul ferimento del giovane trevigiano colpito da un proiettile nella notte tra sabato e domenica in piazza Eschilo è arrivata a poche ore dal ritrovamento di una pistola, una calibro 38, che la fonte della polizia ha visto lanciare da uno scooter in corsa subito dopo il ferimento in un campo non lontano dal parcheggio antistante il pub dove il nuotatore è stato colpito gravemente.

Sulla pistola sono state isolate delle impronte digitali che hanno circoscritto il campo dei sospetti. Il testimone ha indicato anche un particolare taglio di capelli del passeggero dello scooter che non indossava il casco a differenza del guidatore.

Roma, la ricostruzione del ferimento di Bortuzzo: impronte sulla pistola, svolta nelle indagini

Condividi  Una troupe del programma televisivo Chi l’ha visto aveva anche individuato nelle vicinanze di piazza Eschilo uno scooter incendiato le cui caratteristiche sembrano corrispondere al mezzo utilizzato dai giovani che hanno sparato tre colpi di pistola di cui uno ha lesionato il midollo del diciannovenne causando la perdita dell’uso delle gambe.

POST A COMMENT