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Maltempo, neve e vento sulla Toscana: in arrivo la settimana del grande gelo

Se la neve ha già cominciato da due giorni a cadere, fitta, su Alto Mugello e Aretino, il vento si sta intensificando in queste ultime ore su tutta la Regione. Complice l’arrivo in Europa, e in Italia, del famigerato Burian (o Buran), anche in Toscana si attende il passaggio del grande freddo, con temperature in picchiata e minime che potrebbero arrivare anche a -15 nelle zone di montagna. Potrebbe dunque trattarsi di un’ondata di gelo dalla portata storica.
La sala operativa della protezione civile della Toscana ha emesso il codice giallo per neve e vento su tutta la regione a partire dalla mezzanotte di stasera, sabato 24 febbraio, e fino alla stessa ora di domani, domenica 25 febbraio. Per il vento, codice giallo a partire dalle ore 13.00 di sabato sulle zone centrali della regione: sull’Appennino sono previste raffiche fino a 80 chilometri orari. Previsti anche mari molto mossi o agitati. Domenica la concomitanza di un flusso di correnti orientali sulla Toscana, dovuto a un’area di bassa pressione sul Tirreno con l’ingresso di aria molto fredda dall’Europa orientale, determinerà condizioni favorevoli per le nevicate sparse fino a bassa quota. Tutta la regione sarà inoltre interessata da forti raffiche di vento di Grecale.
A Firenze, dove domenica mattina la neve potrebbe imbiancare tetti dei palazzi e delle auto, in serata la temperatura arriverà allo 0 termico. Per questo motivo Palazzo Vecchio ha intensificato il servizio di accoglienza invernale dei senza fissa dimora presso le Foresterie Pertini e del Fuligno, l’Albergo Popolare, l’Ostello del Carmine cui si aggiungono le strutture gestite dalla Caritas ovvero  l’Accoglienza Salesiani di via Gioberti, quelle di San Martino e di San Giusto a Scandicci (rispettivamente per donne e uomini). Operative le unità di strada impegnate a distribuire coperte, bevande e pasti caldi alle persone che sono al freddo. Sempre per fronteggiare l’arrivo di Burian saranno aggiunti 30 posti con la possibilità, se serve, di incrementare ulteriormente la disponibilità. L’assessore al Welfare, Sara Funaro, rinnova l’appello ai fiorentini invitandoli a segnalare chi dorme per strada. Burian non ferma nemmeno la Comunità di Sant’Egidio, che da domenica ospiterà nella sua sede in via della Pegola 10 persone senza fissa dimora già individuate e invitate. Nel frattempo il martedì, dalle 19 alle 20, e il sabato dalle 17 alle 19, Sant’Egidio raccoglierà coperte, sacchi a pelo e anche felpe, piumini, tute da ginnastica, scarpe pesanti da uomo e in buone condizioni. In questi stessi orari chi vuole può aiutare a preparare e a distribuire la cena ai senza fissa dimora. L’allerta meteo riguarderà anche i comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Greve in Chianti, Impruneta, Lastra a Signa, Pontassieve, San Casciano in Val di Pesa, Scandicci e Tavarnelle Val di Pesa.
Anche a Pisa tutto è pronto per fronteggiare il freddo: il Comune e la Protezione Civile hanno predisposto 70 tonnellate di sale e 7 mezzi con 6 lame sgombraneve e 5 spargisale pronti ad entrare in azione in caso di nevicata o gelata. “A seconda dell’evolversi della situazione, valuteremo se prendere eventuali provvedimenti per le scuole”, aggiunge poi il vicesindaco Paolo Ghezzi. Mentre a Chiusi, dove è già pronto il piano di emergenza, il Comune ha invitato gli agricoltori attrezzati e disponibili a intervenire per liberare le strade (in uno specifico tratto di territorio ciascuno) da un’eventuale nevicata. Sabato a Calambrone, nel Pisano, un surfista è stato salvato dalla guardia costiera: l’uomo 51 anni, egiziano, dopo la rottura dell’albero della tavola, ha provato senza successo ad utilizzare il remo in dotazione, ma ha dovuto arrendersi a raffiche di vento di 40 chilometri orari che lo hanno spinto a largo, fino a 1 miglio dalla costa. Una motovedetta lo ha raggiunto e soccorso, tirandolo a bordo.
Il maltempo che si abbatterà sull’Italia e sulla Toscana per tutta la settimana, dovrebbe intensificarsi lunedì. Quando in tutta la Regione le massime dovrebbero attestarsi intorno allo 0 e, sulla costa, sfiorare uno o due gradi. “Ondate di gelo di questo tipo – spiegano dal Consorzio Lamma che effettua il monitoraggio per la Protezione Civile – sono sempre più frequenti negli ultimi anni. Ma per ritrovare queste temperature bisogna risalire al 2012”, quando per due settimane l’Italia fu stretta da una morsa di gelo che portò la neve fin sul litorale.
Sul fronte viabilità Ferrovie ha già attivato da giorni il potenziamento dei servizi di assistenza ai clienti e in caso di condizioni meteo difficili la riprogrammazione della quantità dei treni che potranno circolare. I tecnici presidieranno gli impianti ferroviari. Saranno lubrificati i cavi elettrici ed effettuate corse raschiaghiaccio. In caso di forti nevicate i binari saranno puliti dai mezzi spazzaneve e nelle stazioni partiranno i sistemidi riscaldamento degli scambi delle rotaie. Chi si sposta in auto, invece, dovrà munirsi di catene. Anche se la protezione civile consiglia di usare i mezzi pubblici. Inoltre, presso la propria abitazione, si suggerisce di proteggere la propria rete idrica e il contatore utilizzando materiali isolanti e di spargere sale sulle aree di passaggio.

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