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Lo spread torna sopra i 300 punti. Salvini: “Non arriverà a 400: Manovra non cambia”

Partenza al rialzo per il differenziale Btp/Bund dopo la bocciatura delle previsioni economiche del Def da parte dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio. Oggi attesa per l’asta dei Bot a un anno


MILANO – Ore 9.05.Nuova partenza al rialzo per lo spread. Questa mattina il differenziale Btp/Bund schizza in avvio a 303 punti, dai 294 della chiusura di ieri, con il rendimento del titolo decnnale al 3,53 Dopo i rilievi critici di Banca d’Italia e Corte dei Conti, a Borse chiuse ieri sera è arrivata anche la bocciatura dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio, l’organo indipendente che ha il compito di validare le previsioni macroeconomiche del governo. Previsioni che, per quanto riguarda il cosiddetto scenario programmatico, cioè quello che incorpora le misure del governo nella prossima Manovra, vengono definite “eccessivamente ottimistiche”.

Dal canto suo il governo ha ribadito che non intende cambiare i propri piani. “La manovra non cambia perchè lo spread o Bankitalia dicono che non devo toccare la Fornero, io vado diritto. Non torniamo indietro”, ha detto il ministro dell’Interno Matteo Salvini ad ‘Agorà’ su Rai3 dicendosi sicuro che “lo spread non arriverà a 400”. UN test importante per i nostri titoli arriverà comunque questa quando il Tesoro metterà in asta 6 miliardi di Bot a un anno. All’ultimo collocamento, a settembre, i rendimenti medi si erano attestati allo 0,436% dallo 0,679% dell’asta di agosto

Avvio debole per le Borse europee, in scia alla seduta mista di Wall Street di ieri. MIlano cede lo 0,57%, Londra lo 0,15%, Francoforte lo 0,05% e Parigi arretra dello 0,04%. Poco variata Tokyo, che ha concluso gli scambi in rialzo dello 0,16%. Sul fronte valutario l’euro riguadagna quota quota 1,15 dollari.

Lo spread torna sopra i 300 punti. Salvini: Non arriverà a 400: Manovra non cambia

Tra  i dati macroeconommci attesi in giornata , la produzione industriale in Italia, Francia e Gran Bretgna mentre dal giappone sono positive le statstiche sugli oridnativi dei macchinari,  salite al livello più alto in oltre 10 anni, trainati dalla domanda nel settore manifatturiero. In base ai dati dell’ufficio di Gabinetto, nel mese di agosto glihanno mostrato un incremento del 6,8%, dopo il +11% di luglio.

In calo infine il petrolio. Il barile di Wti scende a 74,74 dollari e il Brent  a 84,87 dollari. Oro stabile a 1190 dollari l’oncia.

 

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