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Lite in casa, quattordici colpi per la moglie: gravissima a Torino

L’aggressione nella zona nord della città: l’uomo era tornato in casa solo da un paio di giorni

di CARLOTTA ROCCI

Un uomo di 58 anni, Crocifisso Pingo, ha accoltellato la moglie, che ne ha 54, durante una lite in casa in via Rulfi, al civico 7, nella zona nord della città.

L’uomo è stato fermato dai carabinieri ed è ricoverato all’ospedale Martini perché anche lui, nella foga dell’aggressione, si è ferito. La donna è stata soccorsa dal 118 e trasportata all’ospedale Giovanni Bosco. Nonostante le 14 coltellate, di cui sei gravi e una che gli ha perforato un polmone, non dovrebbe essere in pericolo  di vita, ma per i medici la prognosi è riservata: verrà sottoposta a un intervento chirurgico.

“Un uomo violento, manesco. Più volte avevamo consigliato alla sua compagna di lasciarlo. Temevamo il peggio e così è successo”. Lo riferiscono i vicini della famiglia. “Abbiamo sentito le urla – hanno raccontato – e abbiamo chiamato i carabinieri. Lui, dopo l’accaduto, era seduto sulle scale e aspettava le forze dell’ordine. Pensavamo che prima o poi sarebbe successo qualcosa, ma non che arrivasse ad accoltellarla”.

Pingo si era allontanato da casa da qualche mese, su richiesta di moglie e figli, ed era tornato in Sicilia, a Gela, dove vivono madre e sorella. E’ tornato a Torino da qualche giorno, ottenendo di essere ospitato di nuovo a casa, il tempo di finire alcune pratiche mediche. I litigi sono ricominciati presto. Oggi l’epilogo. La donna gli avrebbe rivelato di avere un altro uomo, forse per convincerlo ad andarsene definitivamente, lui ha perso la testa.

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