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Liquore al ribes nero, la ricetta per farlo in casa

Lamponi, more, visciole, mirtilli, fragole e ribes fanno parte della famiglia dei frutti di bosco, che da maggio a settembre ci riempiono di allegria con la loro varietà di colori. Oltre a poterli gustare al naturale, è possibile utilizzarli in numerose ricette come torte, semifreddi e confetture, ma anche nella preparazione di liquori. La Francia, dove la coltivazione di ribes è  particolarmente diffusa, è la patria della Crème de Cassis, ovvero il liquore al ribes nero, che si è  poi diffuso anche nel nostro Paese, con qualche piccola variazione.


Anche se non famoso come il nostro
limoncello, il liquore al ribes nero è spesso utilizzato come base di cocktail e aperitivi, ma è ottimo anche come digestivo e per questo molto spesso preparato in casa. Oggi vediamo come fare il liquore di ribes nero, ma prima della ricetta vi lascio alcune indicazioni generali per chi volesse cimentarsi!


Liquore al ribes nero: cosa sapere prima di prepararlo

Come abbiamo già spiegato parlando della frutta viola, i ribes hanno molteplici proprietà salutari, ma oltre a questo possiamo dire che è uno dei frutti più gustosi di questo periodo. Prima di procedere alla preparazione del liquore voglio farvi presente alcune accortezze

Innanzitutto è importante sapere che secondo la legislazione dell’UE, la Crème de Cassis deve contenere un minimo di 400 grammi di zucchero e un minimo di 15% di alcol per litro. Per quanto riguarda la frutta, invece, non c’è un minimo fissato, ma i migliori produttori francesi non ne usano meno di 600 grammi per ogni litro di liquore. Ovviamente, più ribes userete più aumenterà l’intensità di gusto e colore. Vediamo dunque qualche consiglio da seguire per preparare un buon liquore di ribes nero

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Il segreto per un ottimo liquore al ribes nero? Non strofinare il ribes

La prima cosa da fare è lavare molto bene la frutta, eliminando foglie e piccioli, e lasciarla asciugare perfettamente. Attenzione però a non strofinare perché la buccia del ribes è molto fine e tende a rompersi, facendo fuoriuscire il succo, che andrebbe così disperso. Lasciate asciugare i chicchi tra due canovacci puliti senza toccarli. 

Macerazione del liquore al ribes nero

Per questa fase è consigliabile usare recipienti di vetro piuttosto capienti e con la chiusura ermetica. Inoltre è opportuno conservarli in un luogo fresco e buio. Potete aggiungere qualche spezia per insaporire, come chiodi di garofano o una bacca di vaniglia, e usare alcool alimentare a 90°, o anche di gradazioni alcoliche inferiori. La macerazione dura circa 2 mesi.  

Come preparare i ribes: c’è chi pesta e chi no!

Nella preparazione del liquore di ribes nero c’è chi lascia le bacche intere facendole macerare un po’ alla volta, chi invece preferisce pestarle per ottenere tutto il succo, e  infine chi ama passare la frutta al minipimer al fine di avere una polpa cremosa e un liquore più denso. Se preferite pestare le bacche, fatelo quando i frutti sono completamente asciutti e sistemateli in una ciotola, schiacciandole prima con la forchetta. Quando saranno aperte, togliete le bucce e frullate con il minipimer. In questo modo potrete dire di aver utilizzato davvero tutto il frutto! Personalmente, io preferisco schiacciare le bacche senza frullarle.

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Sciroppo solo quando è freddo

Trascorsa la macerazione, preparate lo sciroppo con acqua e zucchero in cui, se volete, potete aggiungere delle bucce di limone. Quando lo zucchero sarà sciolto spegnete e fate raffreddare completamente, prima di unirlo all’alcool. Miscelando i liquidi mentre lo sciroppo è ancora tiepido, infatti, il colore potrebbe diventare torbido, anche se questo non influisce sul sapore. 

Filtrare

Una volta che lo sciroppo è freddo unitelo ai ribes, mescolate bene e, prima di procedere all’invaso, filtrate il liquido. In questo modo potrete eliminare eventuali residui e ottenere un liquore ancora più limpido. Per fare questa operazione usate un colino a maglia fitta posto dentro l’imbuto o, in alternativa, della carta filtro o del cotone idrofilo, che provvederà a trattenere le impurità. 

Conservazione 

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Per conservare i liquori è opportuno usare bottiglie di vetro perfettamente pulite e asciutte. Inoltre, specialmente se avete preparato dei liquori destinati a una lunga stagionatura, è fondamentale che abbiano una perfetta chiusura. Dopo aver filtrato, riponetene una in frigorifero e lasciate il resto in dispensa, in luogo fresco e buio, in modo da non alterare i sapori.  

Ricetta del liquore al ribes nero

Seguendo la preparazione che vedremo tra poco, si ricava poco meno di un litro e mezzo. Qui vi propongo una ricetta classica a base di alcol, con due fasi di riposo di almeno un mese e mezzo l’una.

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Ingredienti per 2 bottiglie da circa 700 ml 

  • 1 kg di ribes nero
  • 1 litro di alcool per liquori a 40°
  • 450 g di zucchero
  • 400 ml di acqua
  • 5 chiodi di garofano
  • buccia di 1/2 limone

Procedimento

  1. Per prima cosa occupatevi della frutta. Lavate accuratamente i ribes, eliminando piccioli e rametti, e metteteli ad asciugare su un panno pulito. Quando saranno completamente asciutti trasferite quindi i frutti in un contenitore con la chiusura ermetica. Ricordate che anche il vaso deve essere perfettamente asciutto e pulito.
  2. Schiacciate leggermente le bacche con una forchetta, poi versate l’alcool e unite i chiodi di garofano. Chiudete e lasciate macerare per almeno un mese e mezzo. Se possibile, una volta a settimana aprite il contenitore per mescolare.
  3. Trascorso il tempo di macerazione preparate lo sciroppo: versate lo zucchero e l’acqua in un pentolino, unite anche la scorza del limone e fate scaldare senza arrivare al bollore. Quando lo zucchero sarà sciolto, spegnete e fate raffreddare completamente, poi versate il liquido nella ciotola con i ribes e mescolate. 
  4. Fate riposare per mezza giornata, mescolando di tanto in tanto, poi procedete all’imbottigliamento. Per farlo, usate un imbuto rivestito con una garza. Ponetelo in un luogo fresco e asciutto, preferibilmente al buio, per almeno 1 mese. 
  5. Ricordate: il liquore di ribes nero si beve freddo o a temperatura ambiente, ed è ottimo come fine pasto o digestivo. 

Anche a voi piacciono i ribes? Raccontateci se preferite gustarli in un dolce o come liquore.

Di origini napoletane, è nata e vive a Roma.
In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui “Di più”; “Di piùTv Cucina”; “RadioCorriere Tv”; “Onda Tv”; “Messaggero Tv”. Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, “Che cavolo cucino, oggi?”. Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, “perché è un ricordo d’infanzia e perché”, dice, “quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane”. Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, “perché altrimenti… il pasto non è finito”.

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