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Legno pugliese: una risorsa preziosa per l’arredamento di design

Non tutti sanno che la Puglia è la regione meno boscosa d’Italia, ma vanta al tempo stesso la più alta biodiversità di alberi: il suo patrimonio boschivo conta oltre 300 varietà arboree. Molte di queste hanno legni pregiati: una su tutte l’ulivo, vero e proprio simbolo della Puglia e inserito al centro dello stemma della Regione, che ha adottato una legge a tutela degli ulivi monumentali, in virtù della loro funzione produttiva, di difesa ecologica e idrogeologica, nonché quali elementi che ne caratterizzano la storia, la cultura e il paesaggio del territorio. Un’altra specie molto diffusa è la quercia, ben nota fin dai tempi degli antichi romani, che ne tagliarono a migliaia per costruire  le navi da guerra per le campagne contro la Grecia.

La cultura del legno pugliese, tramandata da secoli, ha dato vita a una fiorente attività manifatturiera: se un tempo falegnami ed ebanisti lavoravano questo materiale con l’utilizzo di pochi utensili, oggi il settore del legno-arredo ha raggiunto livelli di eccellenza, dando vita ad arredi di design, pavimenti e rivestimenti di altissima qualità.

AD Italia vi porta alla scoperta di alcune delle migliori aziende pugliesi che custodiscono l’arte contemporanea del legno.

Legno di Puglia







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Legno di Puglia è una giovane realtà dalla provincia di Bari fondata da Semmy Marziliano, Angela Matarrese e Vincenzo Rizzi, che intuendo l’enorme potenziale della materia prima locale hanno scelto di valorizzare i legni pugliesi. L’azienda ha innescato così un processo virtuoso: dai tronchi degli alberi abbattuti – e altrimenti destinati alla distruzione – ricava la pregiata materia prima che i suoi artigiani trasformano in creazioni di design in serie limitata, utilizzando arti manuali e tecniche costruttive tradizionali. Fiore all’occhiello dello showroom è la Xiloteca, una vera e propria “biblioteca del legno pugliese”, utilizzata per diffondere la cultura del legno anche attraverso seminari e laboratori aperti al pubblico.

De Bartolo Arredamenti







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Nel 1954 il Cavaliere Vincenzo De Bartolo – dopo studi da ebanista e un’esperienza nell’Aeronautica Militare come costruttore di ali e fusoliere di aerei in legno – apre a Bari un laboratorio artigianale di mobili: così ha inizio la storia di De Bartolo Arredamenti, specializzata nella produzione di arredi in legno su misura. Qualità, sicurezza, attenzione per l’ambiente, ricerca sono i principi che guidano il lavoro dell’azienda, che esegue lavori di pregio collaborando con architetti, ingegneri e designer locali, nazionali e internazionali.

ZiWood







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Nata nel 1968 come falegnameria artigiana, da più di 50 anni ZiWood è specializzata nella produzione di mobili su misura, realizzati con i migliori materiali e con la massima cura per i dettagli. All’esperienza delle maestranze si affianca la professionalità di giovani designer e architetti e il supporto di una tecnologia all’avanguardia: grazie a un Virtual show room, che simula l’abitazione in 3D, l’azienda offre un servizio di consulenza e progettazione online all’avanguardia, che le permette di creare soluzioni sartoriali per ogni cliente, dando vita a oggetti di grande valore tecnico e artigianale.

Fiore Ebanisteria







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Nel 1965 Filippo Fiore inaugura ad Altamura una falegnameria artigiana, seguendo la passione per l’artigianato e la sua abilità nel realizzare lavorazioni manuali di grande precisione. Specializzata inizialmente nella produzione di porte e infissi, negli anni Fiore Ebanisteria amplia la proprira attività alla creazione di arredi per interni, grazie al contributo di Francesco e Domenico Fiore – figli del fondatore – e alla collaborazione con architetti, progettisti e importanti aziende del settore. Tecnologia e formazione hanno trasformato una piccola realtà artigianale in un’impresa di successo, che guarda al  futuro senza dimenticare le proprie origini.

(Foto in apertura: Parco Nazionale dell’Alta Murgia, ph. Carlos Solito)

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