EXITO STYLE

L'Aquila: a Pizzoli vinto primo ricorso contro Banca Etruria, risarcimento del 100 per cento

di Marianna Galeota
L’AQUILA – Primo ricorso vinto per il Comitato difesa risparmiatori Banca Etruria di Pizzoli che ieri, in sede di arbitrato Anac, ha visto riconoscere il 100 per cento della perdita a un obbligazionista. Si tratta del presidente del comitato Domenico Ioannucci che, come stabilito dal giudice, dovrà adesso riavere dall’Istituto interbancario l’intera somma persa.
Ne dà notizia l’avvocato del comitato Vanna Pizzi che si dice soddisfatta per il risultato raggiunto. Sono oltre 1500 gli azionisti e obbligazionisti subordinati della filiale di Banca Etruria di Pizzoli, che hanno visto diventare carta straccia i risparmi depositati, beffati dal decreto salva banche attuato dal Governo anche per Carichieti, Banca Marche e CariFerrara. «Il presidente Auletta ha riconosciuto che ci sono state delle mancanze da parte dell’istituto che ha venduto il titolo, disponendo la restituzione dell’intera somma spesa all’epoca dell’acquisto nelle obbligazioni subordinate – afferma la Pizzi – Questa vittoria potrebbe ora fare da apripista per i casi come quello di Ioannucci».
Sono 10 i risparmiatori di Pizzoli che hanno optato per l’arbitrato, mentre gli altri obbligazionisti hanno invece scelto di procedere con il giudizio penale o con l’indennizzo automatico che di fatto però ha ristorato i risparmiatori sono dell’80 per cento delle somme perse. «E’ per noi una grande soddisfazione aver vinto il ricorso perché sono state accolte tutte le nostre eccezioni – aggiunge il legale – Le violazioni che avevamo individuato erano quelle che effettivamente avevano difettato al momento della negoziazione».
«Sono soddisfatto anche perché mi sono sempre battuto perché ci fosse un rimborso integrale per i risparmiatori – precisa Ioannucci – Alla fine ci hanno dato ragione per l’ingiustizia subita. Ci hanno venduto delle obbligazioni non informandoci del rischio e soprattutto non illustrandoci la reale situazione della banca che era molto grave».
POST A COMMENT