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La adesca su Facebook e poi la violenta, fermato un 39enne nel Milanese

La vittima, una ragazza di 24 anni, cercava lavoro come badante. L’uomo si è finto donna per combinare un appuntamento, poi l’ha segregata, picchiata e stuprata


MILANO – Un uomo è stato arrestato dai carabinieri per aver segregato, picchiato e violentato una ragazza che aveva adescato su Facebook e attirato a Milano con la scusa di darle un lavoro come badante. I carabinieri di Corsico (Milano) hanno fermato l’uomo, un 39enne romeno, a Pero (Milano). Secondo l’accusa avrebbe contattato la vittima, una giovane moldava, fingendosi una donna in cerca di una badante e facendola venire a Milano, tramite un annuncio pubblicato su Facebook con un falso profilo. Poi, con la scusa di portarla a casa della datrice di lavoro, l’ha violentata. L’arresto è avvenuto ieri ma l’episodio risale ad alcuen settimane fa.

L’uomo arrestato era già destinatario di due mandati di cattura internazionale emessi nel 2016 dalla Romania per reati contro il patrimonio e monete false, per una pena complessiva di oltre 5 anni. In Italia non era mai stato identificato né fermato. L’unica traccia era un documento della madre, risalente a 7 anni fa, in cui la donna dichiarava di ospitarlo per un breve periodo.

La vittima della sua aggressione, una moldava di 24 anni, viveva con la madre in provincia di Salerno, ed è stata agganciata su Facebook tramite una pagina di annunci per badanti. Il romeno ha trovato il suo numero e l’ha chiamata spacciandosi per un intermediario che le avrebbe trovato lavoro a Rozzano (Milano). Lei ci ha creduto e si è presentata una settimana dopo, il 26 agosto. Ma subito dopo il suo arrivo è scattata la violenza brutale, che si è consumata in un appartamento fatiscente e al termine della quale il suo aguzzino l’ha messa alla porta dicendole di prendere un taxi per andarsene.

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