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ITALIA:" GRANDE VITTORIA ! APPROVATO IL REATO DI TORTURA ! PENE SEVERISSIME !"

ITALIA:” GRANDE VITTORIA ! APPROVATO IL REATO DI TORTURA ! PENE SEVERISSIME !”

Mi scuso con i frequentatori del blog per la prolungata assenza ma, a dire la verità, dopo la denuncia e l’intervento delle Forze dell’Ordine, non c’è stato più nessun motivo di scrivere e/o intervenire con nuovi post.
Oggi, però è un giorno speciale per tutte le vittime di Gang Stalking ed era quindi necessario un mio intervento sul blog. L’aula della Camera ha, infatti, approvato in via definitiva il ddl che introduce il reato di tortura nell’ordinamento italiano. I sì sono stati 198 (Pd e Ap), i no 35 (Fi, Cor, Fdi e Lega), gli astenuti 104 (M5S, Si, Mdp, Scelta civica e Civici e innovatori). Le pene previste sono pesanti: la reclusione da 4 a 10 anni chiunque, che salgono fino a un massimo di 12 se a commettere il reato è un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio, con abuso dei poteri o in violazione dei suoi doveri. http://www.repubblica.it/politica/2017/07/05/news/camera_reato_tortura_legge-170062949/
Un motivo in più per denunciare tutto sempre e comunque ai Carabinieri. Ricordate però, sempre di munirvi di “documentazione” da allegare alla denuncia. Registrate sempre, tutte le molestie acustiche che subite. Ormai tutti i cellulari/telefonini/mobile phone/tablet etc. sono dotati di app. di registrazione audio e video. Esistono inoltre telecamere nascoste che potete acquistare su amazon o e-bay etc. e che potete portare sempre con voi e registrare tutto ciò che vi accade.
In Russia ad esempio, qualche anno fa, era in voga la pratica di lanciarsi sul cofano delle auto in transito, al fine di simulare di essere stati investiti e chiedere, quindi, il risarcimento alle assicurazioni. Gli automobilisti russi, si sono attrezzati con una telecamera a registrazione permanente in loop h24. Tantissimi “fake investimenti” sono stati registrati e depositati alla Polizia Russa. Risultato ? Il fenomeno è scomparso quasi del tutto, in pochissimi mesi.
Registrate quindi tutte le molestie che subite e rivolgetevi con fiducia all’Arma dei Carabinieri. In Italia abbiamo la fortuna di avere un corpo prestigioso, professionale e preparato come la benemerita, che saprà bene come aiutarvi e nel caso difendervi. I Giudici, a loro volta, se avranno in mano documentazione attendibile, non esiteranno un solo istante a tutelare la vostra incolumità.
Keep in touch
Adamo

mercoledì 3 agosto 2016

MESSAGGIO ALLE VITTIME DI GANG STALKING:” TRASCINATE GLI STALKERS DAVANTI AD UN GIUDICE, IN TRIBUNALE “

Non c’è niente di peggio, per un criminale di qualunque specie, trovarsi in un aula di tribunale davanti ad un Giudice. In particolar modo per uno “stalker”. Lo stalker come i “maiali” – senza offesa per questi ultimi vero – ama vivere nel torbido, nel fango, nascosto nelle nefandezze della sua penosa esistenza.
Immaginete quindi, quale Trauma con la T maiuscola, possa rappresentare, per uno stalker, il trovarsi davanti ad un Giudice di Corte Penale, dei Giurati, Avvocati, Cittadini, spesso Giornalisti. Il Giudice e gli Avvocati fanno delle domande e lo stalker è costretto a rispondere. Proprio lui che è abituato a vivere nella menzogna, in tribunale è invece, costretto a dire la verità, pena l’incriminazione aggiuntiva e cumulativa di reato penale per “Falsa Testimonianza”.
Immaginate ! Tutto è pubblico. Tutto è registrato agli atti. Proprio così, care “vittime del Gang Stalking. Se proprio volete prendervi una rivincita nei confronti di questi “maiali”, raccogliete prove:” Registrate video, audio, trovate testimoni” e dopo trascinate senza pietà gli stalkers in Tribunale.
Ricordatevi inoltre che per legge, i Processi Penali sono generalmente Pubblici. Infatti di principio un processo penale è aperto a chiunque desideri assistere ad dibattimento penale nei confronti di una o più persone accusate di uno o più reati penali. L’art.6 della Convenzione europea per la tutela dei diritti dell’uomo e delle libertà personali (CEDU) prevede espressamente il principio della pubblicità del processo penale con riferimento sia alla pubblicità del dibattimento in quanto tale (cifra 1 prima frase) che alla pubblicità della pronuncia della sentenza (cifra 1 seconda frase).
Per la data del Processo, premunitevi quindi d’informare quante più persone potete, inclusi i Giornalisti e non abbiate MAI paura. La paura ficcategliela in quel posto, perché è quello che meno si aspettano.
Con forza
Adamo

domenica 3 luglio 2016

“GLI STALKERS CI RIPROVANO CON IL RUMORE !”

I luridi vermi hanno ripreso la loro opera di “Stalking del Rumore” a quanto pare. Dopo una giornata intera trascorsa a ristrutturare un locale proprio di fronte alla porta d’ingresso dell’edificio dove abito, ( ristrutturazione peraltro fatta di domenica, quando dovrebbe essere giorno di riposo e quindi esente da rumori molesti ), dicevo dopo una giornata trascorsa a martellare, piallare e martellare di nuovo, verso le ore 21,00 finalmente smettono. Guarda caso, accanto si rompe una tubatura, probabilmente fognaria, arrivano gli operai vestiti di arancione, delimitano la zona ed iniziano a martellare. Sono due ore che martellano.
P.s. Chissà perché, proprio mentre sto scrivendo questo POST, in fretta e furia gli operai stanno smantellando tutte le transenne e stanno andando via. Coincidenza ? Mhhh non credo. La puzza di marcio si sente fino a qui !

mercoledì 18 maggio 2016

“A TUTTE LE VITTIME DI GANG STALKING: ABBIATE PIENA FIDUCIA NELLE FORZE DELL’ORDINE ITALIANE E DENUNCIATE QUELLO CHE VI STA ACCADENDO !”

A seguito del post di ieri, dove invitavo le vittime di “Gang Stalking” a denunciare immediatamente le molestie subite a Carabinieri e Polizia, ho ricevuto diverse mail, nelle quali si sottolineava la “poca o scarsa fiducia nelle forze dell’ordine”.
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Ora! Probabilmente i mass media, soprattutto negli ultimi anni, hanno un po’ fomentato questo sentimento, mostrando le innumerevoli manifestazioni di protesta che si sono susseguite in tutta la penisola a seguito delle misure adottate per fronteggiare la crisi economica, i caschi, i manganelli etc., però è anche vero che l’Arma dei Carabinieri nasce nel lontano 13 luglio 1814,quando il sovrano del Regno Sardo-Piemontese Vittorio Emanuele I, con la promulgazione delle Regie Patenti, istituì a Torino il Corpo dei Carabinieri Reali. Il corpo nazionale di Polizia nasce invece poco dopo, con i primi corpi che diedero vita alla polizia dell’epoca che furono la “Milizia comunale” e la “Guardia nazionale”. Successivamente, con la legge 11 luglio 1852, n. 1404, venne creato il “Corpo delle guardie di pubblica sicurezza”, che aveva due compagnie a Torino ed a Genova (oltre a qualche stazione). La legge 13 novembre 1859, n. 3720, ne estese la competenza territoriale a tutti gli stati che costituivano l’Italia di allora, pre-unificazione, avvenuta poi nel 1861.
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Quello che voglio dire è che le Forze dell’Ordine, sono state sempre con noi, addirittura prima ancora che il paese venisse unificato e sebbene le nuove leggi europee, in alcuni casi, ne minano “follemente” l’esistenza stessa, mirando a sostituirle con gendarmerie europee ( vedi Eurogendfor o EGF ), restano, come è giusto che sia, il punto di riferimento per la sicurezza di tutti gli italiani.
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D’altra parte, come in tutte le categorie di professionisti numerose, non si può escludere che in quei 300 mila e passa funzionari, ve ne possa essere qualcuno dalla parte degli stalkers, ma questo, ripeto, rientra nella statistica di tutte le categorie professionali.
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A chi, nonostante tutto, continua a rifiutare di rivolgersi ai Carabinieri o alla Polizia, perché “non si fida” o perché “lo ha letto su internet” o perché  (in questi casi, molto probabilmente) glielo ha fatto credere “furbescamente” uno stesso stalkers, io dico:”Allora andatevene a vivere sulla luna”, perché quello è, evidentemente, il vostro posto. Qui non siamo nel Far West, non possiamo farci giustizia da soli. Viviamo in una società strutturata, dove esistono delle istituzioni preposte alla “difesa dei cittadini”, che piaccia o no.
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L’atto di entrare in Caserma, da parte di un cittadino italiano vittima di “Gang Stalking” o di un qualunque altro reato, dovrebbe essere attuato come un gesto naturale, nobile e coraggioso, alla stessa stregua di come una madre abbraccerebbe un figlio che regge una pistola in pugno. Ella direbbe infatti al figlio minaccioso, spalancando le braccia:” Vuoi uccidermi ? Fallo ! Questo è il sentimento vero, con cui dovremmo entrare in una Caserma dei Carabinieri o della Polizia, semplicemente perché siamo tutti italiani, figli di una stessa nazione, figli di uno stesso stato, in una parola fratelli. Il coraggio e l’essere “Giusti” al di sopra di ogni cosa.
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Quindi mettetevi l’anima in pace e soprattutto provate a fare il primo passo ed entrare in una Caserma. Io l’ho fatto e vi assicuro che mi sono sentito subito meglio, anche perché ti accorgi di non essere più solo e questo a mio parere è la cosa più importante !
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Alle vittime, quindi dico:
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“Denunciate oggi stesso di essere vittima di Gang Stalking ! Non esitate un attimo di più ! Vi assicuro che vi sentirete subito meglio e non più soli !”.

martedì 17 maggio 2016

” POSTATE NELLA SEZIONE COMMENTI, LE VOSTRE ESPERIENZE !”

A tutti coloro che hanno cercato contatti di persona con il sottoscritto, vorrei ribadire che lo scopo del Blog è quello di raccogliere testimonianze dirette, (anche in forma anonima, visto che ho lasciato questa possibilità attiva sul Bloge non d’incontrarci. Almeno non in questa fase !
La fiducia nella Giustizia, nella Magistratura Ordinaria e nelle Forze dell’Ordine è totale, per quanto mi riguarda ed imprescindibile per tutti i cittadini, in uno Stato di Diritto” com’è l’Italia. Saranno poi loro, ovvero le istituzioni preposte, che si occuperanno delle attività investigative e della tutela dei nostri Diritti. Per fare questo, però, hanno bisogno di elementi concreti, ovvero di “Fatti costituenti reato”. Siete tutti, quindi, invitati a postare le vostre esperienze e/o conoscenze sul Gang Stalking, ricordandovi che, comunque, ciascuno si assume le responsabilità di quello che posta.
Siete quindi tutti invitati a postare le vostre esperienze e/o conoscenze sul “Gang Stalking”, nella sezione commenti del Blog.
Grazie a tutti !
Adamo

martedì 18 agosto 2015

TECNICHE DI GANG STALKING:”DANNEGGIAMENTO OGGETTI”

[youtube https://www.youtube.com/watch?v=2WuGR_DmnoI?feature=player_embedded]
Quello che vedete in questo video è esattamente quello che è capitato anche a me, un paio di anni fa. In maniera identica. Taglio netto alle scarpe, nella parte posteriore. Ma non solo.
A distanza di qualche settimana, danneggiamento sui pantaloni. Una volta, ad esempio, mi hanno spruzzato sul mio pantalone nero preferito, (Ovviamente senza che me ne accorgessi sulla parte posteriore) una sorta di gomma filamentosa tipo quelle che si usano per gli scherzi a carnevale, (peccato che non fossimo affatto a Febbraio). Inoltre era impossibile pulirla e quindi, alla fine, ho dovuto buttare il pantalone. Lo stesso è accaduto sul treno con le valige, quando le ho lasciate nello spazio apposito fra una carrozza e l’altra. Sono piccoli danneggiamenti, roba minima, ma che attuati periodicamente, danno notevole fastidio oltre al danno economico.
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La cosa interessante di questo video è la modalità di attuazione, esattamente identica a quanto mi è capitato. Non credo sia un caso. Questo video porta a pensare che questi gruppi, i quali attuano tutti con le stesse modalità, siano nati in USA e da lì si siano diffusi in altri paesi.
Resta da capire se sono cellule indipendenti o se sono coordinati a livello internazionale. Ad ogni modo vedo che sul web le denunce si moltiplicano giorno per giorno.
Resta sempre difficile provare il “Gang Stalking” ed essere creduti, sono però molto ottimista per il futuro. Qualcosa si sta muovendo. Continuiamo a denunciare.
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A proposito di danneggiamenti, tengo ad aggiungere un fatto molto grave. Qualche anno fa la mia auto è stata sabotata. L’auto era dotata di “servosterzo” però nel fare le curve, nel corso della sterzata vi erano dei punti dove lo sterzo “aveva dei momenti di vuoto”. Me ne accorsi subito e quindi non mi successe niente di grave.
In un’altra occasione, mi tagliarono la ruota posteriore sinistra dell’auto, però lo fecero in modo che il taglio non provocasse la rottura immediata del pneumatico, ma si rompesse gradualmente in autostrada. Quel giorno, infatti, avevo pianificato la mia partenza per andare fuori regione. Era inverno e c’era la neve. Dopo circa una trentina di chilometri in autostrada, sento la macchina sbandare e procedere in maniera anomala. Anche in questo caso, fortunatamente, riuscii a mantenere il controllo della macchina e a non farla sbandare. Ero vicino ad una uscita e riuscii, quindi, ad imboccarla, senza incidenti. Cambiai la ruota ed una volta giunto a destinazione, mi recai dal gommista e gli mostrai il pneumatico. Lui mi disse, appunto, che con molta probabilità si trattava di un taglio fatto con un coltello o qualcosa di simile, anche se sarebbe stato difficile dimostrarlo al 100%. Voglio comunque denunciarlo pubblicamente perché questi criminali vanno identificati e arrestati.

Queste non sono solo azioni di “stalking” ma veri e propri “attentati all’incolumità fisica”.
P.s. Chiunque abbia informazioni o fatti analoghi da denunciare, si rivolga subito alle forze dell’ordine.
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