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Intervista a Nadia Capotosto Personal Trainer di Napoli:Trai Instagram e Facebook la mia vita fuori dai social

Nadia Capotosto la Personal Trainer originaria di Napoli oggi a noi di personal trainer Italia ci racconta del suo percorso sportivo e non solo, curiosità sulla vita privata, amore, passione, e una gran voglia di rivoluzione.  

 

Per farti conoscere meglio ai nostri lettori gli atleti facciamo sempre una domanda di rito: come è nata questa tua passione?

Come una sfida, all’epoca il proprietario della palestra dove andavo era culturista e quando gli chiesi voglio gareggiare lui mi disse lascia perdere è una vita di merda non è per tutti è tosta nn c’è la puoi fare, e io dissi ti dimostrerò che posso, da lì il mio primo palco e come dicono tutti purtroppo è vero, una volta assaggiato non puoi più farne a meno.

Nadia Capotosto
Ci racconti in breve il tuo percorso formativo?

Non posso dire di aver avuto un percorso indirizzato a fare il personal Traner o a lavorare nel mondo dello sport anzi sono laureata in tutt’altro, economia aziendale con anche il massimo dei voti ma non mi è mai piaciuto stare dietro una scrivania, infatti il mio tempo libero lo passavo a fare attività fisica o comunque qualsiasi cosa che non mi portasse a stare seduta. Dal primo anno di università mi iscrissi in palestra e iniziai a sognare un certo fisico, da lì iniziò la mia deviazione mentale.

Riconoscimenti professionali esempio attestati

Corsi di pt, nutrizione dello sport primo e secondo livello, allenamento femminile e donne in gravidanza.

 

Come ti vedi tra 5 anni?

Più che come mi vedo come spero di vedermi, atleta affermata a livello professionistico con il mio nome riconosciuto in Italia e all’estero per aver partecipato più e più volte al mr Olympia e aver ottenuto top 5 come piazzamenti
Nadia Capotosto

Oggi guardandoti allo specchio come ti definisci?

Una ragazza che sta crescendo sta cercando di realizzarsi e lo sta facendo col cuore con la determinazione e con la passione che l’ha sempre contraddistinta e forse sempre portata avanti

Ci racconti tutto dall’inizio come ti sei avvicina a questo sport?

Come in ogni cosa bisogna viverle le situazioni per capire di che si tratta, ebbene ho iniziato proprio così con i primi orsetti i primi esercizi poi mano vedevo che progredivo che lo sforzo non mi spaventava e che Per ottenere risultati bisognava sudarsela la pagnotta, vedevo che i carichi li potevo aumentare sentivo i muscoli che lavoravano e questa cosa mi piaceva poi i primi risultati visivi e poi la scelta di prendermi un personal trainer sempre vicino negli allenamenti perché capii che per fare prima un buon personal ti faceva arrivare a 100 dove tu da sola arrivi a 60 e quindi feci il mio primo investimento su me stessa, poi da lì la voglia di allenarsi con uno scopo ultimo e quindi gareggiare, e poi capii che non era solo uno scopo fine a se stesso ma il mio amore più grande

Cosa ti piace di questo sport?

Non c’è una cosa c’è un perché mi piace o forse nemmeno quello mi piace e basta! Il sacrificio il sudore le privazioni le rinunce tutto per ottenere ciò che sai arriverà dopo tutta questa sofferenza cioè la soddisfazione di vederti come vuoi, ma soprattutto amo questo sport perché mi rende ciò che sono mi ha dato la mia identità e il mio scopo di vita non legato a una persona esterna ma unicamente a me stessa.

Hai un motto?

Insegui i tuoi sogni e non smettere mai di combattere.

Cosa significa per te essere bella?

Essere ciò che si è fiera di esserlo.

Credi in Dio ? o meglio a cosa credi?

Credo che ci sia una entità superiore che ha disegnato già tutta la nostra vita e che ci guida nel compiere scelte.

Pensi che questo spot ti abbia cambiato? e se sì in cosa?

Si profondamente cambiata, nel modo di essere e nel modo di conoscere le persone, mi ha reso individualista, ha esaltato la mia forza interiore, ha cambiato le mie priorità, mi ha reso più combattiva, e ha rafforzato la mia durezza esteriore verso gli altri portandomi a non fidare di nessuno se non solo dopo averlo ben pesato.

Molte volte si sente parlare di un eccessivo utilizzo di integratori tu cosa ne pensi a riguardo?

Gli integratori sono Integratori servono a integrare quindi..

Ci sono stati momenti scoraggianti in cui stavi per mollare tutto?

Si ci sono stati momenti scoraggianti ma non ho mai pensato di mollare, anzi ho vissuto anni di inquietudine di tormento per rincorrere i miei sogni e per cercare di essere una buona atleta mi hanno portato ad allontanarmi dalle persone che mi volevano bene ma non mi importava stavo male m dovevo andare avanti e fare del mio meglio per essere ciò che volevo essere

Credi nell’amore?

Bella domanda, tempo fa avrei detto sì senza esitazione anzi ero innamorata dell’amore dicevo sempre, oggi dico NI, credo nella stima e nel rispetto tra due persone ma amore penso non ci sia più come una volta.

Il piatto che ami cucinare di più?

Io non so cucinare sono una capra, faccio solo piatti fit, e non elaborati, ma il mio piatto preferito la carbonara.

Come ti piacerebbe essere ricordata da 100 anni?

Nadia l’atleta che ha collezionato tante vittorie e ha fatto la storia del body building in Italia…. lo so è molto poco umile come cosa ma è coerente con l’ambizione che ho e alla domanda…” come mi piacerebbe” e ho risposto a tono in modo molto utopistico ma ci piace sognare in grande.

il tuo rapporto con i social?

Ci sto lavorando so che sono fondamentali e mi ci sto dedicando di più, più che altro perché vorrei trasmettere qualcosa di diverso di me stessa come atleta e come donna allo stesso tempo che possa essere un modo in cui magari altre donne possono riconoscersi e aiutarle dove loro da sole non riescono, quello che sarebbe piaciuto a me di ricevere nei momenti bui che ho avuto.

Sei ottimista o pessimista sul futuro?

Non faccio prognostici spero sempre che vada tutto bene ma non mi sbilancio mai in positivo o negativo.

Chi sono dei riferimenti o una persona in particolare che ti ha aiutato a nei momenti più difficili?

A oggi posso dire nei momenti più bui in passato mi aiuto il mio ex ragazzo che è stato veramente un angelo in tante circostanze e io non lo meritavo, poi quando pensavo di aver perso veramente la bussola e non sapevi più chi fossi c’è stato Enzo il mio attuale preparatore che mi ha stravolto la vita e ricordato la persona che ero e confermato la persona che sono oggi, non cito la famiglia perché questa c’è sempre ma si sa a volte non sempre capiscono le nostre scelte e i nostri silenzi.

Tre consigli che daresti per chi si avvicina a questo sport?

Amalo con la testa e col cuore, rimani umile.

Ad un giovane atleta che voglia intraprendere un percorso di bodybuilding natural che consigli fondamentali daresti ?

Ottima scelta e cerca di portare avanti questa anche se ti faranno cadere in tentazioni, ma sii forte nel perseguirla con tutti i pro e contro che ne comporta come in ogni cosa del resto.

Se potessi tornare indietro, faresti qualcosa di diverso a livello professionale?

No farei tutto esattamente uguale tranne uno spiacevole avvenimento che mi costò non poca sofferenza e non poche conseguenze… ma è servito anche quello (diciamo) ma va bene così, tutto fa crescere.

Un’ultima domanda … il senso della vita?

Bellissima domanda…. posso rispondere il senso della mia vita quale possa essere e penso sia essere Nadia, che possa, quando sarà grande, guardarsi indietro e dire sono fiera della vita che ho vissuto e sperare di aver rispettato il cognome che porto e che lui da lassù possa essere stato fiero di avermi avuto come figlia.

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