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Installato un enorme cestino “mangia-plastica” nell’oasi marina di Torre Guaceto


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Un enorme cestino “artistico” a forma di tartaruga è stato installato all’interno dell’oasi marina di Torre Guaceto di Brindisi: si chiama PatrioTurtle, e da oggi conterrà le bottiglie di plastica usate. Il cestino è stato realizzato per il Consorzio di gestione di Torre Guaceto dall’artista Dario Battista in partnership con l’Accademia di Belle Arti di Bari. 

La nuova campagna di sensibilizzazione avviata dal Consorzio intende sensibilizzare i cittadini del grave danno arrecato al mare dai cattivi comportamenti dell’uomo, come l’eccessivo utilizzo di materiali usa e getta e la loro dispersione negli ambienti naturali. E’ emerso infatti che circa il 90% delle tartarughe marine soccorse ogni anno dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto e ricoverate presso il centro recupero della riserva ha ingerito plastica.

“Abbiamo deciso di installare PatrioTurtle presso il nostro lido, a Punta Penna Grossa perché questo è il punto di accesso alla riserva per la maggior parte dei nostri fruitori. Vogliamo che tutti la vedano e riflettano. – ha spiegato Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto – La gente potrà riporre le proprie bottiglie di plastica e le lattine nella nostra installazione e speriamo che, guardando questa grossa tartaruga in acciaio, rimangano colpiti a tal punto da decidere di ridurre drasticamente il proprio uso di oggetti monouso. Sono felice e onorato di aver inaugurato la nostra PatrioTurtle con personalità importanti per tutto il territorio come quelle che ci hanno affiancati oggi”.

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