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Insalata di pasta, tre infallibili trucchi per un piatto perfetto: “Come usare la carta da forno dopo la cottura”

Insalata di pasta, uno dei piatti dell’estate che mette allegria, riempie lo stomaco e rende soddisfatto il palato. Come l’insalata di riso questa è una pietanza di riciclo, possono essere aggiunti tanti prodotti che magari abbiamo a casa e non abbiamo consumato. Buonissimo o meno, quello che fa l’insalata di pasta è la fantasia: più o meno ricca è sempre più saporita di un banale piatto di pasta asciutta.

Ma quali sono i trucchi per non sbagliare mai anche se si scelgono due o tre ingredienti e basta? Quale condimento scegliere se si ha poco in casa? Ecco i suggerimenti

Il formato di pasta

Non possiamo di certo usare un formato di pasta lungo o sottile. Si attaccherebbe e non sarebbe neanche molto masticabile. Quindi il formato giusto è quello corto, ma non troppo. Diciamo che se si vuole fare la scelta giusta sarebbe quella di prendere pennoni o rigatoni. In questo caso sarà più facili che nella pasta possa annidarsi un pezzo di formaggio o pomodoro. Un altro formato giusto potrebbe anche essere la penna o il fusillo.

Come cuocerla

Diciamo che è tutto soggettivo. Ma la cosa che non bisogna mai dimenticare è che se la si lascia freddare naturalmente si consiglia di toglierla 3 minuti prima ( ma anche 4 se si è amanti della pasta all dente). Se invece il raffreddamento è veloce e quindi si mette sotto l’acqua fredda allora basteranno due minuti prima. In questo modo si eliminerà anche lo stato di amido in eccesso ed eliminare il sapore troppo forte della pasta.

Si dovrà poi versare nell’insalatiera e condirla con un filo d’olio. Un altro trucco sarebbe quello di stenderla su una placca da forno ( coperta con la carta da forno) dopo averla oliata in un’insalatiera. Questo perché sarà anche più un’insalata dato che ogni pezzo di pasta sarà staccato dall’altro.

Il condimento

Questo va preparato solo quando la pasta sarà completamente fredda. Non dovrete presentare un “mappazzone”. Usate formaggi semi stagionati o a pasta molle, non ricotte fresche o di fuscella o gorgonzola. Non usate maionese ( a meno che non la consumiate subito). Un’altra cosa fastidiosa è quando le verdure tagliate a cubetti stanno da una parte e la pasta dall’altra. Se si usano ortaggi crudi, si consiglia di optare per una julienne.

Come conservarla

La pasta fredda non va conservata tanto tempo, soprattutto dipende anche dal condimento che usate. Diciamo che in media dura due giorni e in frigorifero, ma già al secondo giorno la pasta diventa collosa ( diversa dal riso che tende ad indurirsi). Un consiglio importante: non riponete l’insalata di pasta fredda in frigorifero prima di due o tre ore dal raffreddamento. Inoltre, meglio conservarla in un contenitore ermetico preferibilmente in vetro nel punto meno freddo del frigo. Se vuoi leggere le nostre ricette sui primi

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