EXITO STYLE

Ilva, Di Maio: "Commesso delitto perfetto: se c'è azienda interessata possiamo revocare la gara"

Il ministro dello Sviluppo Economico in conferenza stampa: “Gara illegittima ma non si può annullare”. Calenda: “Basta fesserie, se è viziata annullala”


MILANO –  “Su Ilva è stato commesso un delitto perfetto. Dal parere dell’avvocatura capirete che c’è pochissimo di regolare in questa gara”. Così il ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, ha commentato in conferenza stampa al Mise il giudizio dell’avvocatura sulla gara che ha assegnato l’Ilva a Arcelor Mittal. “Secondo noi c’è stato eccesso di potere e l’atto è illegittimo”, ha detto precisando però che “per l’annullamento deve esserci illegittimità dell’atto” e un altro punto deve essere “la tutela dell’interesse pubblico” e senza chiarire se sia stata la stessa la stessa avvocatura ad esprimersi in questi termini.
Il ministro ha quindi aperto la porta ad un possibile annullamento della gara in caso si presenti qualche altro offerente. “Se oggi, dopo 2 anni e 8 mesi, esistessero aziende che volessero partecipare alla gara noi potremmo revocare questa procedura per motivi di opportunità”, ha detto Di Maio.”Oggi – ha proseguito il ministro – non abbiamo aziende che vogliono partecipare, ma se esistesse anche solo una azienda ci sarebbe motivo per revocare la gara”.
Quasi in tempo reale arriva la critics dell’ex ministro dello Sviluppo Carlo Calenda: “Se la gara è viziata annullala. “Potremmo se ci fosse qualcuno interessato” e le altre fesserie del genere che ci stai propinando da mesi, dimostrano solo confusione e dilettantismo””, ha scritto su Twitter criticando anche altri passaggi dell’intervento del ministro.

Carlo Calenda

@CarloCalenda

Caro @luigidimaio il “delitto (im)perfetto” è il tuo verso la nostra intelligenza. Se la gara è viziata annullala. “Potremmo se ci fosse qualcuno interessato” e le altre fesserie del genere che ci stai propinando da mesi, dimostrano solo confusione e dilettantismo

BENTIVOGLI (FIM CISL): “BASTA SCARICABARILE, MINISTRO DECIDA”
Poco prima dell’intervento di Di Maio era arrivata la dure presa di posizione del segretario della Fim Cisl Marco Bentivogli.  “Siamo a due settimane dalla scadenza della proroga dei commissari data dal ministro Di Maio. Fino ad ora è stata fatta solo confusione”, ha detto. “il ministro ha dato contemporaneamente ragione a chi vuole chiudere l’Ilva e a chi la vuole rilanciare ambientalizzata. Non abbiamo nessun pregiudizio sull’operato del ministro e del suo dicastero, chiediamo solo -ha aggiunto Bentivogli – di decidere perché è da maggio che la trattativa si è interrotta. Abbiamo atteso troppi mesi di scaricabarile, i lavoratori non attenderanno ancora per molto tempo. Basta campagna elettorale. Se ci sono criticità gravi – ha spiegato – , annulli la gara altrimenti è fumo e confusione utile solo alle prossime elezioni. La fabbrica è senza manutenzione e pericolosissima”.
Simile il giudizio di Rocco Palombella, della Uilm: ” “Dire che dal parere dell’Avvocatura siano emerse criticità non aggiunge nulla di nuovo a questa assurda vicenda, se non ulteriori e dannose incertezze”, aveva commentato dopo che ieri sera il ministro aveva espresso un primo giudizio sul parere dell’avvocatura.

POST A COMMENT