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Ilaria Pallotti: metamorfosi dell’attore

Se c’è una cosa in cui crede Ilaria Pallotti è di mantenere la propria umiltà.  Nonostante l’attrice abbia come punto di riferimento alcuni grandi nomi hollywoodiani, è sempre rimasta fedele a sé stessa, al punto da chiedersi chi è Ilaria Pallotti,il grande pubblico la ignora, eppure se si ripercorre il suo iter artistico sportivo si scopre dapprima la sua poliedricità, le sue capacità di attrice che a tratti mostra il suo vero talento. Per capire tutto questo concetto basta leggere la sua intervista rilasciata a Cine Clan, un modo semplice per conoscerla meglio cosi come l’abbiamo conosciuta noiunica, elegante, romantica una di quelle persone che prende seriamente tutto quello che fa.

Iniziamo dalla prima domanda: Cosa rappresenta per te l’attore in un cotesto sociale?: Essere attore rappresenta una responsabilità, l’attore è un’artista che con studio e passione fa della propria arte il suo lavoro. È un compito molto importante perché deve trasmettere emozioni a chi lo guarda. Deve essere un ponte di congiunzione tra il regista e lo spettatore.
Hai raggiunto tanti obiettivi, qual è quello più significativo per te?: Ogni singolo obiettivo è signigicativo dal momento che mi impegno per raggiungerlo . Io sono giovane e per ora gli obiettivi più importanti li ho raggiunti con lo studio e lo sport ma ho ancora tante sfide e tante vette da scalare.
Puoi dirci a cosa stai lavorando adesso?: Ho avuto la fortuna di conquistare la fascia di Miss Sport Marche che da ginnasta agonostica mi si addice totalmente. Questo mi ha aperto le porte come modella, come madrina e testimonial di eventi sportivi e ho avuto l’opportunità di partecipare come coprotagonista ad una fiction, di cui ringrazio di cuore i produttori. Anche se la strada da attrice è molto lunga perchè ci vuole tanto studio, ma spero un giorno di arrivarci. Per il momento sto lavorando con tutte le mie energie all’esame di maturità del Liceo Classico, che per ora è il mio unico pensiero.
Raccontaci una tua Gionata tipo?: Le mie giornate tipo sono dedicate allo studio e alla ginnastica artistica in preparazione delle gare, intervallate da shooting e impegni vari per costruirmi il futuro.
Come vorresti vederti tra 10 anni?: Dieci anni sono tantissimi, mi vedo realizzata negli studi e nel lavoro, magari manager e attrice. Una volta conclusa la maturità del Liceo Classico avrò a disposizione questi anni per studiare e aprire le porte al mio futuro.
Artisticamente, quale è l’attrice a cui vorresti somigliare?: Penso che bisogna imparare da tutti,da ogni attrice e attore, ma la mia preferita resta Julia Roberts. Anche se credo che ognuno di noi sia diverso a modo suo e quello che voglio è essere me stessa sempre.
Cosa vorresti che le persone capissero di te?: Sicuramente che sono una persona dolce, semplice e da buona sportiva che porta a termine le scommesse che la vita mi propone.
Che considerazione hai della recitazione Italiana?: La recitazione è un’arte tanto bella quanto difficile. Non basta essere belle fisicamente ma bisogna studiare e impegnarsi per esprimere il meglio di sè. In Italia ci sono bravissime attrici conosciute e tante altre ancora da scoprire.
Qual’è la tua battuta preferita del cinema?: “Se vuoi qualcosa, vai e inseguila”
ci sono ruoli che avresti voluto recitare?:
Come nasce la passione per il cinema?: Mi ha sempre affascinato sin da piccola.
Quali sono le difficoltà di intraprendere questo mestiere in italia?:
Ultima domanda… il senso della vita?: È tanto difficile rispondere a questa domanda. Ognuno di noi vive la propria vita secondo il modo che ritiene più giusto, senza uno standard predefinito, portando sempre rispetto e gratitudine per quello che ci è stato donato. L’importante è vivere la propria vita senza sprecarla e senza rimpianti.

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credit photo Franco Fasciolo
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