Il vice presidente del Consiglio regionale lucano, Polese, chiede all’assessore Fanelli i criteri seguiti per la realizzazione dei 5 ospedali di Comunità e 17 case di Comunità
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“A quasi un mese di distanza sono tornato ufficialmente a chiedere quali criteri siano stati seguiti dalla Giunta regionale sul progetto di 36 milioni di euro del Pnrr per la realizzazione dei 5 ospedali di Comunità e 17 case di Comunità nell’ambito degli obiettivi nazionali previsti dal Piano nazionale di Ripresa e Resilienza al fine di rendere la Sanità pubblica sempre più di prossimità”. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio regionale della Basilicata, Mario Polese a margine della riunione congiunta delle Commissioni consiliari che si è svolta ieri nel Palazzo della Regione.
“La vicenda della scelta delle sedi dove allocare le case di comunità, così come avevamo immaginato al momento dell’interrogazione, sta creando non poche tensione tra i diversi territori lucani e in particolare tra i comuni scelti per ospitare le strutture e quelli scartati. Per questo crediamo si renda necessario al più presto chiarire tutti gli aspetti. Ecco perchè ho ribadito, mettendo agli atti, la richiesta della documentazione ufficiale già inviata al Dipartimento al ramo lo scorso 14 aprile. – ha detto Polese – In attesa di ottenere le carte ufficiali per capire se la Giunta regionale con il Dipartimento competente e le Aziende sanitarie locali hanno tenuto conto, nell’allocazione delle Case di comunità sul territorio regionale, di tutti gli indici opportuni per raggiungere il fine delle stesse compreso la valutazione di presenza di altri uffici pubblici zonali e della già esistenza di strutture da poter destinare allo scopo, chiediamo che la Giunta venga in Consiglio a chiarire tutti gli aspetti per evitare ulteriori politiche nei territori coinvolti”.
