Il segreto per cucinare uno stinco di vitello irresistibile: ricette e consigli

Sai come cucinare lo stinco di vitello? Quando si tratta di preparare un piatto saporito e succulento, questo taglio di carne è un’ottima scelta. Con la sua carne tenera e gustosa, lo stinco di vitello può essere trasformato in un pasto straordinario se cucinato correttamente.
Che sia al forno, alla birra o arrosto, in questo articolo ti spieghiamo le ricette migliori per cucinare questo taglio di carne, le sue caratteristiche e i consigli per preparare uno stinco di vitello che farà venire l’acquolina in bocca ai tuoi ospiti.
Che carne è lo stinco? Chiamato anche geretto di vitello, lo stinco è considerato un taglio di carne di terza categoria. Eppure ha un sapore unico e una scioglievolezza, quando ben cucinato, che lo rende irresistibile.
Merito delle sue caratteristiche. Come la braciola o la bistecca, infatti, anche lo stinco si compone di due parti: una di osso e una di carne (e grasso). Gusto e morbidezza in un unico piatto, insomma.
L’osso dello stinco di vitello ha una succulenta particolarità: è ricchissimo di midollo osseo! Non l’hai ancora capito? Lo stinco di vitello tagliato a fettone spesse non è altro che il famoso ossobuco, grande protagonista della ricetta milanese.
Esistono due tipi di stinco di vitello ed è importante sapere quale stai usando, in modo da capire come è meglio cucinarlo:
Esistono tantissime ricette con lo stinco di vitello, spesso accompagnato da patate arrosto o purè. Tradizionalmente si cucina in forno ma di seguito, oltre alla ricetta classica, vi proponiamo qualche variante.
La più famosa è probabilmente quella dello stinco di vitello al forno con patate: il segreto è massaggiare la carne, prima della cottura, con un m ix di erbe aromatiche, aglio e sale, un mix che in cottura rilascerà un ottimo sapore.
Un piatto da gustare in occasione di una festa in famiglia o un pranzo con gli amici: lo stinco di vitello bardato, con bacon o pancetta, esige una tavola festosa e un gruppo di persone affamate.
Si cuoce in forno ma richiede un po’ di attenzione nel momento della legatura con lo spago da cucina, perché altrimenti la pancetta rischia di staccarsi in cottura.
Ecco una ricetta raffinata e diversa dal solito, per quando serve un tocco di classe in più: lo stinco di vitello con carote in agretto e maionese è una creazione dello chef Giancarlo Morelli, replicabile anche a casa.
Lo stinco va cotto in forno per due ore, quindi disossato e diviso in parti per essere servito insieme alle carote, anch’esse cotte in forno. La maionese? Leggi la ricetta e scopri come prepararne una deliziosa.