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Il regalo dell'ultimo minuto: tra sciabole stappabottiglie e tirassegno da bagno

Alla vigilia del Natale siamo andati a fare un giro in alcuni dei negozi più curiosi della città. Ecco i loro bestseller

E’ il momento degli acquisti dell’ultimo minuto, una gara contro il tempo, visto che stasera bisognerà aprire i pacchi. La prima regola, ormai da tempo, è che non necessariamente i regali di Natale devono essere costosi. Non a caso, i negozi della catena Tiger sono stati presi d’assalto ieri, in entrambi i punti vendita di Bologna. Agende, quaderni e cancelleria vanno per la maggiore fra gli acquirenti, in gran parte giovani, ma anche tanti giocattoli, sia telecomandati che di società: scacchiere, hockey ad aria, biliardo in miniatura. Ma ci sono anche oggetti divertenti, come le freccette da lanciare seduti sul WC. Immancabili le candele rosse, le cornici per fotografie e le pantofole, tutte sul limite del kitsch.
Per chi non ama il gusto un po’ hipster da grande distribuzione, Pentolino propone oggettistica sempre molto curiosa e appariscente, ma meno in serie. Dallo zerbino con scritto “mio marito è fuori città” alle lampade a forma di luna o di libro aperto. Pupazzi giganti a guisa di alce, orologi a muro d’ogni sorta, fino alle casse stereo più fantasiose.
Se però un drinking game da tavolo dovesse stonare sotto l’albero dei vostri genitori, un buon libro può essere un’alternativa saggia, anche se dovesse poi restare un soprammobile, senza mai essere sfogliato. Forse per questo i cassieri della Feltrinelli sotto le Torri lavorano a ritmi da catena di montaggio, battendo i codici dei best seller, dei libri d’arte, quelli di cucina, dei giocattoli e dei Lego.
Se il destinatario del regalo non fosse un gran lettore, o se al contrario temete di acquistare un doppione, il cibo biologico, meglio i dolci, è sempre d’effetto. Ne è la prova la calca alla Drogheria della Pioggia, dove i gestori vestiti da pupazzi di neve vendono dolci e cioccolatini artigianali di ogni gusto, così come le marmellate, le salse, il sale di Cervia, ma anche i liquori particolari da aprire magari a San Silvestro quando si è ancora sobri.
Proprio in vista del brindisi, ricordate che non è importante solo cosa si beve, ma anche come lo si fa: bicchieri da cocktail, bicchierini da superalcolici, calici, flùte, dosatori sono un classico acquisto natalizio che anche quest’anno i bolognesi non si sono fatti mancare. Per i più esigenti, l’Enologia Pezzoli vende bottiglie di ogni forma e colore, che il limoncello casalingo possa almeno essere presentato a dovere. Fra gli accessori non manca nemmeno la sciabola per sommelier, di gran moda per stappare lo champagne: come dimenticare un pranzo di Natale in cui cui il brindisi è stato preceduto da un fendente di spada?

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