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Il “D’Amore Hospital” di Taranto aderisce a “Make Sense Campaign”, campagna di prevenzione dei tumori testa-collo


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Con il motto “Hai la testa a posto?” è stata presentata la Make Sense Campaign 2022, la campagna europea di sensibilizzazione alla prevenzione e alla diagnosi precoce dei tumori testa-collo. Promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica (AIOCC), alla sua decima edizione coinvolge oltre 120 centri in tutto il Paese nei quali sarà possibile partecipare agli appuntamenti a porte aperte.

D’Amore Hospital di Taranto aderisce alla Make Sense Campaign con due giornate di screening gratuito, lunedì 19 e venerdì 23 settembre, organizzate con il dott. Alfredo Procaccini e il dott. Santino Ferrara dell’Unità Operativa di Chirurgia Generale della struttura tarantina di GVM Care & Research.

L’attività gratuita di screening presso D’Amore Hospital prevede, secondo le necessità, una visita specialistica, risonanza magnetica ad alto campo, TAC a bassa irradiazione, ecografia testa collo, esami ematici specifici.

“I tumori cervico-cefalici sono patologie oncologiche dell’area di testa e collo. Le principali sedi sono: cavo orale, orofaringe, ipofaringe, rinofaringe, laringe, naso e seni paranasali – spiega il dott. Procaccini –. Le loro caratteristiche rendono indispensabili l’interazione multidisciplinare e un adeguato sforzo organizzativo per la corretta e tempestiva erogazione dei servizi, possibili grazie anche al coordinamento di realtà come l’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica. L’AIOCC si occupa, infatti, di tutte le problematiche delle neoplasie maligne della testa e del collo, ciascuna con peculiarità diagnostiche e terapeutiche specifiche”.

Il carcinoma della testa e del collo è il settimo tumore più diffuso in Europa: in Italia, nel 2020, 9.900 pazienti hanno ricevuto una diagnosi e 4.100 non sono sopravvissuti (dati AIOM e AIRTUM, “I numeri del cancro 2021”). Tuttavia, se intercettato e trattato in fase precoce, la sopravvivenza raggiunge l’80-90%, contro un’aspettativa di vita di soli 5 anni per le persone con una patologia diagnosticata in fase avanzata.

“Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute e dalla Comunità europea – prosegue il dott. Procaccini – più di 4 pazienti su 10 colpiti da tumore della testa e del collo iniziano in Italia il trattamento con ritardo”. Uno degli aspetti più problematici di queste patologie è infatti la difficoltà nell’identificarle, perché si manifestano con sintomi comuni, che si tendono a ignorare o ad associare a malattie stagionali. “La prevenzione e la diagnosi precoce rappresentano i principali fattori che condizionano la prognosi, cioè la possibilità di guarigione”, sottolinea il medico.

Fare particolare attenzione ai sintomi è dunque importante per intervenire tempestivamente. Gli specialisti hanno individuato la regola “1per3”: se si presenta anche solo uno dei sintomi per tre settimane o più, è opportuno parlarne immediatamente con il medico. I segnali cui prestare attenzione sono: dolore alla lingua; ulcere che non guariscono e/o macchie rosse o bianche in bocca; dolore alla gola; raucedine persistente; dolore e/o difficoltà a deglutire; gonfiore del collo; naso chiuso da un lato e/o perdita di sangue dal naso.

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