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Il caso dell’infermiera morta due giorni dopo il vaccino: cosa sappiamo




Vaccini anti-Coronavirus: le differenze tra Pfizer, Moderna e AstraZeneca

Sonia Azevedo, un’infermiera di 41 anni residente in Portogallo, è morta due giorni dopo aver ricevuto il vaccino anti Covid. Deceduta a Capodanno, i familiari (ma anche tutto il mondo) sono in attesa dell’esito dell’autopsia. La donna lavorava in un ospedale di Porto, e stando alle parole di una di alcuni parenti non avrebbe lamentato effetti collaterali dopo la vaccinazione.

Il caso dell’infermiera morta due giorni dopo il vaccino: cosa sappiamo

L’autopsia chiarirà ogni dubbio, al momento non si esclude nulla. Potrebbe anche trattarsi di una fatale coincidenza temporale. Il padre della donna, Abilio Azevedo, si dice però scettico. Ai giornalisti locali ha dichiarato che la figlia stava bene, non aveva problemi di salute di alcun tipo.

Che non avesse manifestato effetti collaterali dopo l’iniezione è stato confermato anche da una delle figlie della donna, Vania Figueredo, secondo la quale la madre si era lamentata solamente del dolore nella zona dell’iniezione. Oltre a Sonia Azevedo, altri 537 operatori sanitari sono stati vaccinati nello stesso ospedale, tutti hanno ricevuto il vaccino Pfizer–BioNTech.

L’ospedale in cui Sonia Azevedo lavorava ha confermato che l’infermiera era stata vaccinata il 30 dicembre, affermando di non essere stati informati di alcun “effetto indesiderato” dopo la somministrazione della dose. I vertici sanitari hanno promesso che indagheranno sulle circostanze della morte.

Così come il ministero della Salute del Portogallo che, con una popolazione di poco più di 10 milioni, conta ad oggi oltre 7 mila morti e circa 436 mila contagi.

La bufala dell’infermiera americana morta subito dopo la vaccinazione

Nei giorni scorsi era circolata con insistenza una voce relativa alla presunta morte di un’infermiera dell’Alabama, avvenuta subito dopo la vaccinazione. Una bufala, smentita con forza dalle autorità locali, ma comunque riapparsa poi in forme diverse, ad esempio con un utente che ha affermato che a morire fosse stata la zia di un suo amico.

Altri post affermano falsamente che i vaccini in arrivo causino una malattia, che guarisce in pochi giorni, chiamata ‘paralisi di Bell’. È diventato virale anche un video di circa 30 minuti, intitolato ‘Ask the expert’, che racchiude tutte le bufale principali (spacciate per notizie vere): è stato cancellato da Facebook e YouTube.

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