Intervista a Lara Floridi Ayushinova
Intervistano Lara Floridi Ayushinova segno capricorno ascendente scorpione Nazionalità Russa mosca
Ci racconti come ti sei avvicina a questo sport?
Mi sono avvicinata a questo sport per puro caso tre anni fa quando giocavo in un club pallavo, una normale mattina andai in palestra per fare dei lavori di potenziamento muscolare e li mi vide un allenatore di fitness e mi propose di iniziare a fare gare come bikini competitor, così dopo la proposta entrai in questo mondo lasciando la pallavolo.
Come ti piace di questo sport?
L’idea di cambiare e migliorare il mio corpo in base ad dei parametri richiesti dal mondo della competizione internazionale.
Prima di questo sport di cosa ti occupavi?
Ero ne mondo del pallavolo il mio grande e primo amore sportivo.
Puoi parlarci un della tua dieta?
La mia dieta a dire il vero non è mai stata così stringente, forse anche grazie alla mia genetica che mi ha sempre permesso qualche sgarro, io credo che occorra una sana abitudine alimentare più che dieta.
Che consiglio daresti a tutte quelle persone che si vogliono avvicina a questo mondo?
Di non avere fretta e fare tutto per gradi, e soprattutto affidarsi a persone competenti, purtroppo si corre il rischio di finire in mani sbagliate con danni irrevocabili.
Oltre alla tua attività sportiva?
La domanda è un complessa, lo sport è sempre stato parte integrante delle mie giornate, non amo andare uscire per locali, bensì stare con le persone a me care, penso che sia una gestione migliore del tempo.
Il tuo rapporto con lo specchio?
Amo il bello in ogni sua forma, mi piace specchiarmi ma non in modo morboso e patologico.
Una tua Biografia in breve?
Sono nata a mosca per poi trasferirmi in Italia, ho sempre lavorato nello sport facendolo diventare la parte integrante di me, successivamente nel fitness mi sono tolta qualche soddisfazione anche se successivamente capii che la pallavolo era forse la strada giusta, ma porto nel cuore le belle persone conosciute, una di queste sicuramente la mia coach non che mio idolo cristiana casoni, sono cresciuta molto capendo anche i miei
Ci racconti come ti sei avvicina a questo sport?
Mi sono avvicinata a questo sport per puro caso tre anni fa quando giocavo in un club pallavo, una normale mattina andai in palestra per fare dei lavori di potenziamento muscolare e li mi vide un allenatore di fitness e mi propose di iniziare a fare gare come bikini competitor, così dopo la proposta entrai in questo mondo lasciando la pallavolo.
Come ti piace di questo sport?
L’idea di cambiare e migliorare il mio corpo in base ad dei parametri richiesti dal mondo della competizione internazionale.
Prima di questo sport di cosa ti occupavi?
Ero ne mondo del pallavolo il mio grande e primo amore sportivo.
Puoi parlarci un della tua dieta?
La mia dieta a dire il vero non è mai stata così stringente, forse anche grazie alla mia genetica che mi ha sempre permesso qualche sgarro, io credo che occorra una sana abitudine alimentare più che dieta.
Che consiglio daresti a tutte quelle persone che si vogliono avvicina a questo mondo?
Di non avere fretta e fare tutto per gradi, e soprattutto affidarsi a persone competenti, purtroppo si corre il rischio di finire in mani sbagliate con danni irrevocabili.
Oltre alla tua attività sportiva?
La domanda è un complessa, lo sport è sempre stato parte integrante delle mie giornate, non amo andare uscire per locali, bensì stare con le persone a me care, penso che sia una gestione migliore del tempo.
Il tuo rapporto con lo specchio?
Amo il bello in ogni sua forma, mi piace specchiarmi ma non in modo morboso e patologico.
Una tua Biografia in breve?
Sono nata a mosca per poi trasferirmi in Italia, ho sempre lavorato nello sport facendolo diventare la parte integrante di me, successivamente nel fitness mi sono tolta qualche soddisfazione anche se successivamente capii che la pallavolo era forse la strada giusta, ma porto nel cuore le belle persone conosciute, una di queste sicuramente la mia coach non che mio idolo cristiana casoni, sono cresciuta molto capendo anche i miei
