EXITO STYLE

Governo alla prova. Conte: "Basta business dei migranti, daspo per corrotti e corruttori". E apre alla Russia

Governo alla prova. Conte: "Basta business dei migranti, daspo per corrotti e corruttori". E apre alla RussiaIl premier Giuseppe Conte nell’aula del Senato (agf)
Il premier in Senato: “Noi populisti? Ascoltiamo la gente”. E sul programma: “Pontenzieremo la legittima difesa. Saremo fautori di un’apertura alla Russia, stop a sanzioni. Taglio a vitalizi e alle pensioni dei parlamentari”. Cori da stadio dell’aula nel passaggio sul contrasto alle mafie. Standing ovation al pensiero dedicato a Soumayla, il migrante ucciso in Calabria
I TRE PILASTRI
In un successivo passaggio il presidente del Consiglio elogia il populismo: “Le forze politiche che integrano la maggioranza di governo sono state accusate di essere populiste e antisistema. Se populismo è attitudine ad ascoltare i bisogni della gente, allora lo rivendichiamo”. Poi elenca i tre pilastri di questo esecutivo: “Vogliamo essere pragmatici. Ascolto, esecuzione e controllo saranno i tre pilastri dell’azione di governo”.
• DIRITTI SOCIALI, FLAT TAX, CARCERE PER EVASORI
“La prima preoccupazione del governo saranno i diritti sociali, progressivamente smantellati negli ultimi anni – continua Conte – I cittadini italiani hanno diritto a un salario minimo orario, a un reddito minimo di cittadinanza”, ma solo “dopo la riforma dei centri per l’impiego” e a pagare “in maniera semplice tasse eque”, avendo come “obiettivo la flat tax”. Ma l’evasione va combattuta anche “inasprendo l’esistente quadro sanzionatorio amministrativo e penale, al fine di assicurare il carcere vero per i grandi evasori”. Pur parlando di pensioni nessun accenno, però, viene fatto alla legge Fornero.
 DASPO AI CORROTTI
Il premier annuncia poi una lotta serrata contro la corruzione: “Combatteremo la corruzione con metodi innovativi come il ‘daspo’ ai corrotti e l’introduzione dell’agente sotto copertura”. E afferma: “Sul piano della sicurezza potenzieremo la legittima difesa”.
 APERTURA ALLA RUSSIA, STOP A SANZIONI
Quanto alla politica estera, “ribadiamo l’Alleanza Atlantica ma saremo fautori di un’apertura alla Russia, ci faremo promotori di una revisione del sistema delle sanzioni”. Conte ribadisce che l”Europa “è la nostra casa, come Paese fondatore abbiamo il diritto di rivendicare un’Europa più forte e più equa”. Sul taglio dei costi della politica, Conte assicura: “Questo governo intende agire con risolutezza sul taglio delle pensioni e dei vitalizi dei parlamentari”.
• LOTTA ALLA MAFIA E CORO DA STADIO
Quanto al capitolo giustizia, il premier annuncia pene più severe per la violenza sessuale e una “riforma della prescrizione”. Lungo applauso dell’aula nel passaggio sulla lotta alla criminalità organizzata: “Contrasteremo con ogni mezzo le mafie, aggredendo le loro finanze”. Dai seggi si leva anche un coro da stadio: “Fuori la mafia dallo Stato”, prontamente bloccato dall’intervento della presidente del Senato Elisabetta Casellati.

Governo, Conte parla di lotta alle mafie e in aula parte il coro da stadio

• MIGRANTI
Conte continua sul tema migranti, al centro delle polemiche di questi giorni: “Metteremo fine al business dell’immigrazione cresciuto a dismisura sotto il mantello della finta solidarietà”. E chiarisce: “Non siamo e non saremo mai razzisti, ma l’Italia non può essere lasciata sola” di fronte al problema dell’immigrazione. “Noi difendiamo e difenderemo gli immigrati che arrivano regolamente sul nostro territorio, lavorano e si inseriscono nelle nostre comunità. Ma per garantire l’integrazione dobbiamo combattere con determinazione il traffico di esseri umani e riorganizzare le forme di accoglienza, eliminando le infiltrazioni della criminalità organizzata”. E conferma la linea dura sul regolamento di Dublino.
• IL RICORDO DI SOUMAYLA SACKO
Conte si sofferma poi sulla tragica vicenda di Soumayla Sacko, 29 anni, sindacalista maliano ucciso da una fucilata mentre con due connazionali raccoglieva lamiere  in una fabbrica dismessa nel Vibonese: “A lui e alla sua famiglia dobbiamo un commosso pensiero” dice il premier, incassando l’applauso e la standing ovation dell’aula (Pd compreso, che aveva chiesto al premier di ricordare la morte del ragazzo).

Governo, Conte ricorda il migrante ucciso in Calabria: tutti i senatori in piedi ad applaudire

• SILENZIO SUI VACCINI, SCUOLA E CULTURA
Sul capitolo sanità, Conte batte su “efficienza e qualità dei servizi”, ma tace sul tema vaccini. Quanto ai temi, ci sono il terzo settore e lo sport, ma non la cultura e la scuola. Dell’università, il professore parla nel passaggio dedicato alla ricerca scientifica e ai cervelli in fuga.
• APERTURA A SOSTEGNO DI NUOVI GRUPPI A CONTRATTO
Nella conclusione del suo discorso, apre all’appoggio di altre forze politiche: “Saremo disponibili anche a valutare, in corso d’opera, l’apporto di gruppi parlamentari che vorranno condividere il nostro cammino e, se del caso, aderire successivamente al contratto di governo, offrendo un apporto più stabile alla realizzazione del nostro programma”.
• PENSIERO FINALE SUI TERREMOTATI
“La mia prima uscita pubblica sarà dedicata a loro”, dice Conte nel concludere l’enunciazione del programma di governo. “Sono contento, abbiamo detto le cose che vogliamo fare” afferma poi ai cronisti uscendo dal Senato e dirigendosi a Montecitorio per consegnare il suo intervento, in vista della fiducia che si voterà domani. Alla Camera il premier è stato accolto dagli applausi della maggioranza.
• LA GIORNATA AL SENATO
Conte è poi tornato alle 14,30 a Palazzo Madama per la discussione e il voto finale. Alle 17,40 sono previste le dichiarazioni di voto dei sette gruppi, alla fine, entro le 19,30, avverà la prima ‘chiama’. A seguire, la seconda ‘chiama’: si presume

POST A COMMENT