EXITO STYLE

Genova, parata di vip alla serata di gala per il battesimo della nave Msc Seaview |

Il momento del varo di Msc Seaview, la più grande nave da crociera mai realizzata in Italia: la madrina come da tradizione è stata Sophia Loren che ha tagliato il nastro insieme al comandante

Genova – Un’icona italiana nel mondo, Sophia Loren, per un marchio che nel mondo porta «il sapore del Mediterraneo»: è con questo spirito che MSC Crociere ha battezzato a Genova l’ultima nata tra le sue navi, MSC Seaview, la più grande nave da crociera mai realizzata in Italia. E la compagnia italo-elvetica del sorrentino Gianluigi Aponte, che ha sede a Ginevra, ha voluto, come sempre, che fosse Sophia Loren a celebrare il battesimo, in una serata in stile internazionale ma dal sapore squisitamente italiano.
Genova, Sophia Loren battezza la Msc Seaview (Foto)
Con la Loren, infatti, la serata di gala organizzata per il battesimo ha visto protagonisti Zucchero Fornaciari, l’italianissima italo-elvetica Michelle Hunziker, Lorella Cuccarini, Matteo Bocelli (figlio di Andrea), i piccoli cantori dell’Antoniano di Bologna. Tutto nel segno di un battesimo che più italiano non si può. «Questa nave è stata fatta in Italia, arredata in Italia, varata in Italia, battezzata in Italia – ha detto l’ad di Msc Crociere, Gianni Onorato – e la sua prima crociera per il 2018 sarà tutta nel Mediterraneo: Genova, Napoli, Messina, la Valletta, Barcellona, Marsiglia».
Genova, parata di vip per la Msc Seaview (Foto)
Msc crede nelle «potenzialità enormi» che l’Italia può avere in termini di economia del mare, ed è anche per questo che, conti alla mano, ha scommesso decisa sull’Italia. Msc Seaview è stata realizzata da Fincantieri a Monfalcone (Trieste) «ma tutti i cantieri italiani hanno piena occupazione, da Genova ad Ancona, da Napoli a Palermo – ha sottolineato il presidente esecitivo di Msc Crociere, Pierfrancesco Vago -. Crediamo nelle potenzialità del settore crociere e abbiamo avviato in Italia un piano di investimenti per 10,5 miliardi di euro. Crediamo nella blu economy, nella capacità di creare indotto. Per questa nave, per esempio, è stato coinvolto il lavoro di 400 aziende. Si tratta di economia reale, di lavoro vero, e per questo siamo convinti che il Governa debba cogliere questa opportunità».
Genova, platea gremita al battesimo della Msc Seaview (Foto)
Anche per questo per il battesimo di Seaview ha voluto essere presente, seppur in forma privata, la presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che a bordo della nave ha incontrato l’armatore, Gianluigi Aponte, oltre al governatore della Liguria, Giovanni Toti, il sindaco di Genova, Marco Bucci, l’arcivescovo Angelo Bagnasco. «Vi faccio un esempio `italianissimo´ di cosa significa per Msc aver l’home port a Genova – ha detto Vago – ed è un esempio che abbiamo fatto al cardinal Bagnasco: sulle navi Msc sono state ordinate lo scorso anno 4 tonnellate di basilico che hanno prodotto 10 tonnellate di pesto alla genovese. Non è forse Italia tutto ciò?».
Cuccarini e Hunziker pronte per il battesimo di Msc Seaview a Genova (Foto)
L’industria crocieristica ha numeri in crescita, come ha confermato anche l’ad di Fincantieri, Giuseppe Bono, e secondo sia Msc, sia Fincantieri, l’Italia ha tutto per intercettare questa crescita. «Si tratta però, e qui ci rivolgiamo al Governo, di creare all’interno del Ministero dei Trasporti una struttura dedicata al Mare – ha sottolineato Vago -. Non dico un Ministero del Mare, ma almeno una cabina di regia che sia in grado di coordinare gli interventi. Perché le crociere creano un indotto unico». Alcuni numeri: nel 2018 i passeggeri Msc in Italia saranno 3 milioni, la navi in servizio faranno 763 toccate nei 14 porti italiani e ciascuno dei passeggeri spenderà a terra in media 100 euro. «Se inoltre pensiamo che il portafoglio ordini da qui al 2026 è completo – ha concluso Vago – ciò equivale a un +7% anno su anno, con cantieri pieni in tutta Italia».

© Riproduzione riservata

POST A COMMENT