Gastrite: cosa mangiare e cosa evitare? Consigli e buone abitudini

La gastrite è un problema molto comune, che riguarda circa un milione di italiani, prevalentemente donne. Si tratta di un disturbo che colpisce lo stomaco rendendo difficile la digestione, e in questi casi anche mangiare diventa un problema, soprattutto quando le cause dipendono proprio dalle cattive abitudini a tavola. Al di là delle cure appropriate che devono essere stabilite dal proprio medico, correggere l’alimentazione e lo stile di vita può contribuire a prevenire questo disturbo o alleviare i sintomi. Ecco perché in questo articolo vogliamo darvi qualche indicazione su cosa mangiare con la gastrite e quali cibi è meglio evitare, insieme a qualche consiglio generale per migliorare le abitudini alimentari.
La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica che colpisce le pareti interne dello stomaco con diversi livelli di gravità. Nella maggior parte dei casi la gastrite è asintomatica, mentre altre volte invece si presenta con dolore, bruciore o fastidio a livello addominale, nausea o vomito, sintomi che possono far pensare a una semplice indigestione.
La gastrite può essere acuta o cronica, a seconda della durata e della gravità degli episodi. Nella forma acuta, i sintomi compaiono all’improvviso e, se trattati in maniera opportuna, si risolvono in tempi relativamente brevi. La gastrite cronica, invece, si sviluppa lentamente con sintomi lievi che perdurano nel tempo. Riconoscere subito la sintomatologia è fondamentale per ricevere una diagnosi tempestiva, che può essere eventualmente confermata da esami specifici, e la prescrizione di una terapia adeguata.
Le cause di questo disturbo sono molteplici e spesso molto diverse tra loro. Tra queste, le più comuni sono:
Talvolta, la gastrite può essere associata anche all’infezione di un batterio, l’Helicobacter pilori che, se non curata con antibiotici opportuni, può portare alla formazione di ulcera gastrica. Tuttavia, come per la maggior parte dei disturbi associati all’apparato digerente, anche in questo caso l’alimentazione gioca un ruolo importante: molto spesso questo disturbo è conseguenza di abitudini sbagliate a tavola, che è opportuno riconoscere e correggere.
Per curare la gastrite è sempre necessaria una diagnosi precisa del medico. In genere è sufficiente un’anamnesi accurata basata sui sintomi che riferisce il paziente, ma in alcuni casi è necessario indagare meglio con esami obiettivi specifici. Una volta individuate le cause, sarà il medico stesso a prescrivere la terapia farmacologica più adatta, associandola a un piano dietetico mirato.
In ogni caso, è molto importante correggere le proprie abitudini alimentari, sia per alleviare i sintomi che per prevenire la gastrite o eventuali ricadute.
Ecco quindi qualche consiglio su quali alimenti mangiare con la gastrite:
Ci sono, invece, alcuni alimenti che andrebbero evitati soprattutto in fase acuta, per non aggravare i sintomi e il cui consumo in generale andrebbe limitato per evitare che si ripresenti il disturbo. Vediamo insieme quali sono.
Fornire una lista di cibi da evitare in caso di gastrite e quelli che invece è possibile consumare, spesso non è sufficiente. Il modo migliore per affrontare il problema è, infatti, cercare di migliorare le proprie abitudini a tavola e in cucina, imparando ad associare correttamente gli alimenti e a utilizzare le giuste modalità di cottura per favorire la digestione e proteggere lo stomaco dall’infiammazione. Vediamo, quindi, alcuni consigli.
E voi come combattete la gastrite a tavola?
Articolo scritto con il contributo di Matteo Garuti.
È nata e vive a Catania ed è una biologa nutrizionista. Il suo piatto preferito è la pasta con le vongole: semplice e buonissima, fa sorridere tutti quelli che la trovano nella dieta; in cucina, per lei, non possono mancare: l’olio di Agira, perché è unico e speciale, in quanto è frutto della raccolta che ogni anno fa con amici e parenti, e un cucchiaio di legno che, come una bacchetta magica, trasforma e unisce i sapori.