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Frosinone, nuovo stadio Stirpe: il paradiso dentro, l'inferno fuori. Caos viabilità e parcheggi

di Alessandro Redirossi
«Ma c’è stato un incidente?». La domanda più frequente fra gli automobilisti incolonnati in interminabili code lungo la Monti Lepini ieri, fra le 15 e le 19. Invece no, sai trattava dell’inaugurazione del Benito Stirpe. La “prima” per quanto riguarda la viabilità e i parcheggi è stata accompagnata da criticità e pesanti disagi. «Io devo andare all’ospedale» grida dall’auto una donna, esasperata dalla coda chilometrica. Un serpentone dal casello autostradale fino alla rotatoria di via Armando Fabi ha caratterizzato il pomeriggio. In via Fabi l’ingorgo, con gli automobilisti che hanno cercato di parcheggiare il più possibile vicino all’impianto sportivo. I più “furbi” hanno fatto il loro ingresso nell’anello in via dei Giochi Delfici e in viale Olimpia prima delle 15, ora in cui scattava il divieto di sosta a ridosso dello stadio. Quando la Polizia locale ha chiuso al traffico e alla sosta si è trovata di fronte una miriade di auto parcheggiate nonostante i cartelli di divieto apposti molte ore prima. Ieri, nel clima di festa per l’inaugurazione e visto l’impiego del personale dei Vigili per limitare gli accessi e dirigere il traffico in tilt, si è alla fine chiuso un occhio su tante auto in divieto. Ma dal capitano dei Vigili Tofani è arrivato un avvertimento: «In occasione della prima partita ufficiale di lunedì e per il futuro sarà impossibile parcheggiare qui, nell’anello dello Stadio. Verrà anche predisposta la segnaletica fissa e permanente prossimamente».
ASSALTO AL PALASPORT E PASS PER LO STADIO DEL NUOTO
Nel primo pomeriggio in molti hanno anche preso d’assalto il parcheggio del Palasport (che durante le partite sarà invece riservato agli ospiti). Scattata l’ora dei divieti, i Vigili non hanno permesso a chi non fosse munito di apposito pass di accedere all’anello del Casaleno e all’area del Palasport. All’ingresso di viale Olimpia anche i dipendenti dello stadio del nuoto che, muniti di casacche gialle, si sono recati ai varchi di accesso per garantire agli abbonati alla piscina (muniti di pass) l’ingresso nell’anello del Casaleno. Gran da fare per i Vigili e qualche polemica ai varchi di accesso al Casaleno, per bloccare gli automobilisti senza lasciapassare.
CAOS PARCHEGGI
Caos tutto intorno per i parcheggi. Lungo via Fabi si è registrato subito il sold out: posti polverizzati alle 15 e 30. È partito dunque l’assalto ai parcheggi dell’ospedale Spaziani, in particolare i più vicini al lato di via Fabi, che dà sullo Stadio. Fuori dalle strisce e in barba ai divieti in molti casi. Mentre la nuova area di sosta, quella che affaccia su via Calvosa e sul tribunale, è stata sottoutilizzata, con diversi posti rimasti liberi. Stesso discorso per la nuova strada, via Fanelli. Inaugurata mercoledì, poco conosciuta e senza cartelli indicanti lo stadio: in pochissimi l’hanno utilizzata per arrivare allo “Stirpe”. Mentre le vie interne dell’ospedale, via Fabi e soprattutto la Monti Lepini erano al collasso.
ROTATORIA BOCCIATA E MEGA INGORGO
Sonora bocciatura per la “giovane” rotatoria in corrispondenza dell’accesso all’ospedale su via Fabi. «Questa rotatoria non è l’ideale durante i giorni normali, con i mezzi pesanti che transitano a fatica – dice un esercente della zona – Figuriamoci con lo stadio». In particolare si è registrato un mega ingorgo attorno alle 18, quando un tir è rimasto incastrato in uscita della rotatoria. Per via del traffico, degli spazi ridotti della rotatoria e della contemporanea presenza di auto in divieto in uscita dalla rotonda. È stato così richiesto l’intervento dei Vigili per la rimozione di alcune vetture. Non sono mancati i disagi dentro la cittadella della salute, con pochi parcheggi a disposizione per i familiari dei pazienti nell’orario delle visite. E la consueta sosta selvaggia amplificata dal tutto esaurito di posti. Qualcuno saggiamente ha scelto piazzale Europa e una breve camminata per lo stadio.
I PARCHEGGI CHE SPARIRANNO PER LE GARE INTERNE
Prese di assalto anche viale Michelangelo e l’area di sosta nei pressi dell’Agenzia delle Entrate. Due zone che, però, non faranno da valvola di sfogo nelle partite ufficiali. Come annunciato in conferenza stampa mercoledì, con le indicazioni della Questura per il passaggio dei tifosi ospiti in via Michelangelo (vista l’assenza della strada di collegamento con viale Olimpia), non sarà possibile sostare nell’arteria che transita davanti al Conservatorio. Perdendo così oltre 800 posti auto. E non si potrà, come successo ieri, sfruttare il sentiero sterrato che dalle aree di sosta dell’Agenzia delle entrate permetterebbe ai tifosi di arrivare a piedi al nuovo stadio. Insomma, un vero caos per la “prima”. E lunedì, con strade chiuse e altri divieti che succederà?

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