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Fials Basilicata: la legge di bilancio dice si alla stabilizzazione dei precari Covid


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“La Fials lucana – hanno dichiarato Luciana Bellitti, segretaria regionale, e Giuseppe Costanzo, segretario provinciale di Potenza – saluta con grande soddisfazione l’approvazione della legge di Bilancio che autorizza le Aziende del Servizio Sanitario Nazionale a stabilizzare il personale assunto a tempo determinato durante l’emergenza”.

Il requisito richiesto è aver maturato al 30 giugno 2022 almeno 18 mesi di servizio di cui almeno 6 nel corso dell’emergenza pandemica, secondo criteri di priorità definiti da ciascuna regione.

“Finalmente una misura concreta – hanno commentato Bellitti e Costanzo – per premiare i precari che con tanti sacrifici hanno offerto la loro professionalità per fronteggiare l’emergenza Covid; Un riconoscimento doveroso da parte del governo nazionale, dopo tante aspettative create e promesse disattese”. 

“Da tempo – hanno sottolineato i due dirigenti sindacali – la Fials ha sollecitato adeguamenti dell’organico, cronicamente insufficiente e stressato da carichi di lavoro eccessivi e dal demansionamento dilagante”. 

La possibilità di stabilizzazione copre un arco temporale abbastanza ampio, dal 1° luglio 2022 fino al 31 dicembre 2023. In coerenza con i piani triennali dei fabbisogni, le Aziende avranno la possibilità di riservare una quota delle assunzioni al personale del ruolo sanitario del comparto e agli operatori socio sanitari che sono stati reclutati, a tempo determinato, con procedure concorsuali. 

“Un’occasione importante – concludono Bellitti e Costanzo – per riconoscere l’impegno per chi si è speso in prima linea nell’emergenza pandemica, tra rischi elevati e carichi di lavoro estenuanti. Facciamo perciò appello alla Regione Basilicata perché indirizzi le Aziende ad avvalersi di questo strumento per le assunzioni nel prossimo biennio, Fondamentale per fronteggiare lo stato pandemico sarà offrire maggiori sicurezze ai professionisti sanitari, tramite proroga dei contratti COVID fino a dicembre 2022, sottolineando che,  il CDM, in data 28/10/2021 ha approvato un incremento del Fondo Sanitario Nazionale di ulteriori 2 miliardi nel 2022, di 4 miliardi nel 2023 e di 6 miliardi nel 2024”.

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