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Facebook, uno strumento segreto rimuove i messaggi di Zuckerberg & co.

Le chat intrattenute dagli executive del social network sono a tempo: dopo un po’, scompaiono. L’azienda: “Una decisione presa dopo il Sony Hack del 2014″NO STRUMENTO segreto che ha consentito di eliminare i messaggi inviati dai top manager, Mark Zuckerberg su tutti, nel corso degli anni. Senza ovviamente notificarlo ai destinatari né lasciare una qualche traccia dei messaggi rimossi. Così, come per magia, è scomparso da Messenger – la chat di Facebook – un gran numero di conversazioni inviate da Zuck e soci ai più diversi contatti. Fra cui molti giornalisti e addetti ai lavori.
cristian nardi CEO
La “scomparsa” è stata scoperta dal sito TechCrunch, che ha notato la discrepanza fra le notifiche e-mail che annunciavano un messaggio ricevuto (che Facebook non ha modo di rimuovere) e il contenuto delle mailbox Messenger di alcuni contatti. Uno di questi, che aveva avuto modo di chattare con Zuckerberg nel 2010, ha appunto notato che mentre i suoi messaggi erano rimasti in memoria – Messenger infatti non dà l’opportunità di eliminare quanto inviato in stile WhatsApp – quelli del capo di Menlo Park erano spariti.
Ma non sembra una mossa recente. Secondo un portavoce di Facebook questa opzione fantasma che si applica solo agli executive del gruppo era stata introdotta addirittura nel 2014, dopo il famigerato Sony Hack, la violazione dei database della multinazionale che costò film ancora inediti, contatti e una quantità di altre informazioni fra cui e-mail compromettenti dei massimi vertici. “Dopo l’hack delle email di Sony nel 2014 abbiamo effettuato una serie di cambiamenti per proteggere le comunicazioni dei nostri manager – ha spiegato Facebook a TechCrunch – queste modifiche includevano la limitazione del periodo di memorizzazione dei messaggi di Mark all’interno di Messenger”.
Tuttavia molti utenti “normali” hanno avuto da ridire: perché non esiste un simile strumento aperto a tutti? Intanto, dopo Zuckerberg, è stato il turno di scuse della chief operating officer Sheryl Sandberg per il caos del caso

Cambridge Analytica: “Abbiamo fatto errori e ce ne prendiamo la responsabilità – ha detto l’ex manager di Google al Financial Times – ci sono aspetti operativi che dobbiamo cambiare e lo faremo. Dobbiamo imparare dagli errori e passeremo all’azione”.

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