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Esplosione di Bologna, quasi 300 le richieste di risarcimento

BOLOGNA – Sono 273, ad oggi, le richieste di risarcimento per i danni subiti in seguito all’esplosione dell’autocisterna che il 6 agosto ha squarciato il viadotto di collegamento tra l’autostrada A1 e A14 a Bologna, nella zona di Borgo Panigale, e che è costata la vita a due persone (il conducente e un anziano morto alcuni giorni dopo) e il ferimento di altre 144. E’ quanto fa sapere Allianz, la compagnia assicuratrice della autocisterna della società Fratelli Loro Spa.

La gran parte delle richieste riguardano abitazioni private, seguite da lesioni personali e danni ad attività commerciali. La compagnia assicura che sta “procedendo con rapidità a risarcire i danneggiati” e, allo scopo, oltre al numero verde 800-686868, è attivo da questa settimana anche uno sportello dedicato alle liquidazioni nell’agenzia Allianz di Casalecchio, in via Marconi 110 (tel. 051.571243), dove sarà possibile rivolgersi per semplificare e velocizzare le operazioni di rimborso. Nel frattempo prosegue “la proficua e costante collaborazione con il Comune di Bologna, ed è stata attivata quella con la Regione Emilia-Romagna, cui Allianz ha dato la propria disponibilità al rimborso delle spese di esenzione dei ticket sanitari, deliberata dalla Regione”.

La scelta di Allianz di restituire alla Regione le quote di ticket non incassate è stata “accolta con soddisfazione” dall’assessore alla Salute, Sergio Venturi: “Per noi, al primo posto, c’è sempre stato l’impegno ad essere vicini alle esigenze dei feriti. Per questo abbiamo deciso da subito di esentare dal ticket sanitario ogni prestazione legata al terribile incidente del 6 agosto”. Una scelta, ha sottolineato l’assessore regionale, fatta anche in occasione di altri di eventi straordinari: “Crediamo che anche la scelta di Allianz riconosca il nostro impegno ad essere vicini a chi, proprio malgrado, si è trovato coinvolto in questa vicenda”.

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