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Enit: aumentano i viaggi verso l'Italia. Turismo enogastronomico al top

Aumentano le prenotazioni dei viaggi organizzati verso l’Italia questa estate. Secondo il monitoraggio realizzato dall’Enit, per il 74% dei tour operator le prenotazioni sono in crescita, per il 20% sono stabili e per il 6% in calo.In particolare, la quasi totalità degli operatori intervistati rileva un aumento del turismo enogastronomico: le tendenze di crescita sono del 10% per i Paesi europei e del 20% per i Paesi oltreoceano. Coinvolte più o meno tutte le regioni italiane, ma le principali indicate dai tour operator contattati sono Toscana (soprattutto Chianti e Firenze), Piemonte (Langhe, Baveno), Sicilia, Emilia Romagna Veneto, Umbria e Puglia.
Molto in voga anche il cicloturismo, che piace soprattutto ai viaggiatori di lingua tedesca. Anche il turismo outdoor rileva una generale crescita: le destinazioni più richieste sono le aree interne del Paese ed i laghi.
Analizzando i flussi aeroportuali, l’Enit sottolinea la crescita delle prenotazioni dagli Stati Uniti (+19,7% rispetto allo stesso periodo del 2017), dato importante tenendo conto che gli Usa coprono il 27,2% degli arrivi. Bene anche Spagna (+2,7%) e Cina (+3,9%). In generale il numero degli arrivi negli aeroporti italiani è in crescita dell’1%, dato che arriva a +4% in agosto e +7% nella settimana di ferragosto. Per i voli, risultano in aumento le prenotazioni tramite le agenzie fisiche (+5,5%), mentre sono in calo quelle online (-8%).
“Dal monitoraggio svolto da Enit grazie alla propria rete di sedi all’estero – ha dichiarato Giovanni Bastianelli, direttore esecutivo di ENIT – nell’estate 2018 si prospetta un altro segno più negli arrivi dei visitatori europei ed extra-europei nel nostro Paese. Si tratta di un dinamismo riscontrato a livello globale, che vede l’Italia occupare una parte da protagonista. Gli incrementi dei flussi turistici verso il Belpaese sono, fra l’altro, misurabili non solo nei mercati emergenti, ma anche in Paesi come Usa, Francia e Germania, i principali bacini d’origine dell’incoming italiano. Ciò risulta tanto più importante in relazione al peso specifico che caratterizza questi Paesi in termini di valori assoluti generati, e non solo con riferimento alle rispettive percentuali di crescita. Siamo davanti – ha sottolineato Bastianelli – a una domanda turistica in permanente evoluzione e connotata da tratti altamente personalizzati. Le formule dei viaggi vanno moltiplicandosi in vista di soluzioni sempre più in linea con le esigenze del singolo consumatore. Al turismo di massa, si stanno affiancando formule di viaggio ‘slow’, che identificano nell’italian way of life e nella sostenibilità il primo requirement della vacanza sul nostro territorio. In linea con questa tendenza – ha aggiunto il direttore esecutivo di Enit – si va sempre più affermando il turismo enogastronomico, che attraverso la valorizzazione dei cibi raggiunge il più ampio orizzonte dei profili culturali e dei vissuti dei territori che ospitano i flussi turistici. Tale sviluppo dell’industria turistica nel nostro Paese costituisce per gli operatori un momento di sfida. Da una parte, infatti, occorre un impegno costante nell’aggiornamento delle linee strategiche che guidano l’approccio alla domanda turistica. Dall’altra – ha concluso Bastianelli – si rende necessario rendere strutturale lo sviluppo della domanda di turismo italiano, consolidando l’attività di promozione del territorio nazionale”.

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