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Elezioni, trionfo 5 Stelle: a Napoli e in Campania verso l'en plein dei collegi maggioritari

Pd tra il 10 e il 15 per cento, al terzo posto. Sconfitto al maggioritario Paolo Siani a Napoli e flop di Piero De Luca a Salerno. Di Maio straccia Sgarbi 63,5 contro 20,5. E vince anche il candidato “massone” sconfessato dal movimento
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La Campania si risveglia in giallo. E’ un colore nuovo nella sua storia politica, ma la marea a Cinque Stelle non lascia troppi dubbi su ciò che è successo fra il Garigliano e il Cilento. Lo spoglio non è ancora completo, ma gli uomini di Luigi Di Maio sono avviati a aggiudicarsi tutti i collegi del Senato e hanno già consistenti vantaggi in quelli della Camera. Si va verso l’en plein dei collegi sia alla Camera che al Senato. L’unica zona ancora contesa è quella del Cilento, dove il centro destra pare poter vincere il duello con i Cinque Stelle, mentre centro sinistra e Pd sono ovunque soltanto terzi. con una soglia intorno al 15 per cento.
Saltano tutti i candidati delle altre forze politiche, da Vittorio Sgarbi, che competeva direttamente con Di Maio a Pomigliano, a Paolo Siani, l’uomo fortemente voluto da Renzi, che aspetta ora la più che probabile elezione alla Camera, ma solo come capolista del Pd stesso al proporzionale. Idem per Piero De Luca, il figlio del governatore, che nella sua Salerno subisce una clamorosa sconfitta e dovrà attendere l’attribuzione dei seggi proporzionali.
Camera. A Napoli è quasi un plebiscito. Passano Roberto Fico a ovest (58 per cento), Raffaele Bruno al centro (44), Rina De Lorenzo a est (62), Doriana Sarli al Vomero (49), con Siani solo al 22. In provincia Di Maio straccia Sgarbi (63,5 contro 20,5), ma i pentastellati si aggiudicano abbondamente anche gli altri collegi, strappando a livello proporzionale cifre fra il 58 a nord di Napoli, il 53 in città e il 52 a sud. Il centrodestra è costantemente al secondo posto, mentre il Pd è sotto il 15 in città, al 12 a sud, appena al 10 nel collegio a nord del capoluogo. Una frana.
Cade anche Salerno. A spoglio in corso, in città guida il pentastellato Nicola Provenza col  39, mentre Piero De Luca è solo terzo con appena il 25,5. Ma il Pd di De Luca è in difficoltà anche nel collegio del Cilento: su 267 sezioni scrutinate su 320 guida Marzia Ferraioli del centrodestra (35) davanti alla cinque stelle Alessia D’Alessandro (31) e Franco Alfieri solo terzo col 26: non sarà eletto. Anche negli altri collegi, fra Caserta, Benevento e Avellino, dove lo spoglio è più indietro, si delinea comunque un en plein dei candidati M5S.
Senato.
A Napoli non ci sono dubbi. Due collegi, due trionfi. A spoglio quasi completo, Paola Nugnes trionfa fra centro e Fuorigrotta col 49 per cento, il geologo Franco Ortolani è addirittura al 53. In Provincia i dati sono ancora più eclatanti. Nel collegio di Casoria, Raffaele Mautone viaggia sul 58 per cento, a Giugliano Maria Castellone è al 53, a Portici Francesco Urraro sul 51,  a Torre del Greco Virginia La Mura al 49. I grillini sfondano anche a Salerno: nel capoluogo Andrea Cioffi guida (a metà spoglio) col 42 per cento. A Avellino Ugo Grassi è al 43, a Benevento Danila De Lucia al 44 contro Sandra LOnrado al 33. A Caserta, (con spoglio più indietro) Vilma Moronese è comunque al 50.
Implacabili i dati sul proporzionale. In provincia di Napoli i cinque stelle sono al 54 per cento (centrodestra al 25, centrosinistra al 15).

Nel collegio fra Caserta, Benevento e Avellino M5S è al 45 (centrodestra al 30, centrosinistra al 18). In quello che si estende fino a Salerno viaggiano al 46 (centrodestra al 31, centrosinistra al 16).
Fra i vincitori dei collegi risulta anche, nel collegio di Castellammare, Catello Vitiello, il candidato scoperto massone e sconfessato da Di Maio.

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