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Discriminazioni a scuola a Lodi, vola la raccolta fondi: “Sospendete le donazioni”

Oltre 60mila euro arrivati al comitato che vuole tutelare i bimbi figli di migranti estromessi dai servizi della scuola dalla modifica al regolamento voluta dalla sindaca leghista


Incredibile, ma bellissimo. Secondo indiscrezioni, il comitato della raccolta fondi di Lodi “Coordinamento Uguali Doveri” ha raggiunto il primo obiettivo e chiederà ai tanti italiani che hanno scritto e mandato soldi di sospendere le donazioni. Sembra infatti che 60mila euro siano arrivati, e che in base ai bonifici si possa già salire a quota 90mila. Tutto questo servirà a tutelare i bambini figli di migranti che sono stati estromessi dai servizi della scuola grazie a quello che a molti è apparso un abuso politico della sindaca leghista della città, Sara Casanova.  Infatti per aver diritto agli sconti su mensa e bus non basta la certificazione italiana dei redditi,  ma documenti originali da paesi lontani e con burocrazie non molto efficienti.

Discriminazioni a scuola a Lodi, vola la raccolta fondi: "Sospendete le donazioni"

La libreria di Lodi di Michela Sfontrini è diventata l’epicentro di una gara di solidarietà minima, ma ramificata che sta facendo diventare il caso di Lodi un caso nazionale e internazionale. Diverse e dure le reazioni del mondo politico nelle ultime ore, dall’ex premier Renzi al segretario del Pd Martina alla segretaria della Cgil Susanna Camusso, che hanno chiamato in causa il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti: che ieri si è detto disponibile a incontrare la prima cittadina lodigiana: ”

Lodi, mense e scuolabus inaccessibili per gli stranieri. La sindaca leghista: “Applico la legge”

Dal canto suo la sindaca ha sempre spiegato che a suo modo non sta discriminando, ma nei fatti si sono create difficoltà che riguardano solo gli stranieri.

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