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Discarica Martucci, la nota del deputato Vianello (Alternativa)


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Il deputato pugliese Giovanni Vianello della commissione bicamerale d’inchiesta Ecomafie, attraverso una interrogazione parlamentare, punta i riflettori sullo stato della discarica Martucci di Conversano (Bari). “Prima di ogni decisione sul futuro del sito la Regione Puglia ha il dovere di dare risposte immediate ai cittadini. Le nuove indagini commissionate dal Comune di Mola destano preoccupazione perchè hanno rivelato lo stato fatiscente della discarica con criticità ambientali dovute alla lacerazione della guaina protettiva che avrebbe dovuto isolare la discarica ed inoltre dall’accumulo incontrollato del percolato. Occorre fare immediatamente ulteriori accertamenti per scongiurare il danno ambientale per questo ho chiesto tramite una interrogazione parlamentare l’immediato intervento del Ministero della Transizione Ecologia.”

“Quando ci si trova di fronte a queste nefandezze la domanda che troppo spesso viene ignorata è sempre la stessa: come è stato possibile autorizzare all’esercizio di smaltimento un sito che oggi presenta preoccupanti lacerazioni nel fondo della discarica. Chi ha autorizzato l’entrata in funzione della discarica su quali garanzie – anche finanziarie – ha rilasciato l’autorizzazione?”

Sul futuro del sito il deputato Giovanni Vianello aggiunge – “Occorre essere realistici e dire la verità ai cittadini: se la Regione Puglia ha individuato almeno fino al 2027 l’utilizzo del sito per smaltire i rifiuti biostabilizzati provenienti dai TMB, non è vero che questi arriveranno solo dalla provincia di Bari ma a norma di legge potrebbero giungere da ogni parte della Regione. Questo perché i rifiuti urbani possono girare liberamente all’intero dell’ATO. Prima del 2016 gli ATO erano 6 in Puglia ognuno di ampiezza provinciale e ogni provincia avrebbe dovuto provvedere in autosufficienza a gestire i rifiuti urbani, tuttavia dopo la modifica normativa voluta dalla giunta Emiliano l’ATO è diventato unico e di ampiezza regionale per cui il “principio di prossimità” a cui i rifiuti urbani devono sottostare è stato ampliato per tutto il livello regionale.”

“Ringrazio i cittadini di Mola e Conversano per l’attivismo civico che stanno dimostrato e per gli stimoli che stanno dando alle amministrazioni, probabilmente senza di loro i problemi di questa discarica, come in molte altre casi analoghi in Puglia, difficilmente sarebbero emersi in maniera così eclatante

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