Come cucinare le alette di pollo: un classico e due varianti super gustose!

Rigorosamente da mangiare con le mani, le alette di pollo sono un piatto davvero appetitoso! Valida alternativa alla pizza, di solito le preparo il sabato sera. Il bello di questa pietanza è che è adatta a qualsiasi stagione, perché si può realizzare in tanti modi diversi. L’ideale è gustare le alette di pollo friggendole, ma se preferite una versione più leggera vanno benissimo anche al microonde, o cotte in tegame. Insomma, se anche a voi è venuta già una certa fame e avete voglia di provarle a casa, oggi vi spiego come cucinare le alette di pollo e vi do tre ricette.
Sono golose, croccanti, tutte da gustare durante una cena sfiziosa in famiglia o con gli amici. Le alette di pollo, però, hanno bisogno di alcune piccole accortezze per essere perfette: prima di iniziare a cucinare, ecco alcuni consigli per la preparazione, la cottura e l’accompagnamento.
Se avete acquistato la carne dal macellaio, troverete sicuramente le ali già spiumate. Se invece avete comprato il pollo al supermercato, probabilmente toccherà a voi ripulirlo dalle piume residue. Non è un’operazione lunga né complessa, ma è necessaria per una perfetta pulizia: accendete il gas, o prendete un accendino, e passate la fiamma vicino al piumaggio, che bruciando tenderà a ritirarsi. Fate attenzione a eliminarlo soprattutto nelle pieghette. Tamponate poi la carne con un po’ di carta da cucina.
Se molte tipologie di carne si possono mangiare al sangue, per il pollo non è lo stesso. Verificate che le alette siano arrivate al giusto punto di cottura: prendetene una e incidetela con la punta di un coltello: se la carne è bianca e asciutta, vorrà dire che è pronta per essere gustata, altrimenti prolungate la cottura di qualche minuto. Questa accortezza vale sia per la versione fritta che per quella al forno o in padella.
Le alette di pollo vanno servite calde e appena pronte, in particolare se avete scelto di farle fritte: è l’unico modo per evitare che diventino gommose. Se invece avete optato per la versione al forno, potete concedervi di gustarle con calma. Ma non troppo! Essendo carne bianca con pochissimo grasso, il pollo tende a seccarsi facilmente.
In base a come le avete preparate, potrete scegliere come accompagnare le alette di pollo. Non possono mancare le classiche salse come ketchup, maionese o salsa barbecue. E accanto? Ma un bel piatto di patatine, naturalmente!
Abbiamo visto alcune indicazione generali da tenere presente quando si preparano le alette di pollo, vi lascio tre sfiziose ricette: una versione fritta, classica, con una bella panatura; la seconda, più leggera ma ugualmente gustosa, con cottura al microonde; e infine una che fa venire l’acquolina in bocca solo a guardarla: alette di pollo glassate e cotte in tegame.
Non sono una più buona dell’altra? Ci vediamo ai fornelli!
Come si suol dire, “fritta è buona pure la ciabatta”. Questo per indicare che qualsiasi alimento, dotato di una bella panatura e poi tuffato nell’olio bollente, può prendere gusto. Ma come preparare delle alette di pollo con una frittura perfetta? fare una panatura compatta, senza sale, e friggere un po’ alla volta sono solo alcuni dei trucchi per avere un piatto super. Vediamo il resto nel dettaglio.
Quando non si ha voglia di accendere il forno, il microonde è sempre un valido aiuto: non solo perché velocizza i tempi, ma anche perché il calore rimane all’interno, evitando così di surriscaldare la cucina. Per questa ricetta vi propongo una cottura “crisp”, (su molti modelli trovate anche la dicitura “combi”), e che prevede una combinazione di microonde, ventilato e grill, per creare una doratura perfetta. Se il vostro microonde non prevede questi comandi, potete tranquillamente impostarlo a 850 W.
Un altro modo sfizioso per preparare le alette di pollo è glassarle e poi cuocerle in padella. Per una versione più leggera, la stessa ricetta può essere replicata anche con la cottura al forno o al microonde.
Vi abbiamo dato tre gustose alternative per preparare uno dei più sfiziosi piatti “da pub”. Ora raccontateci, voi come cucinate le alette di pollo?
Di origini napoletane, è nata e vive a Roma.
In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui “Di più”; “Di piùTv Cucina”; “RadioCorriere Tv”; “Onda Tv”; “Messaggero Tv”. Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, “Che cavolo cucino, oggi?”. Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, “perché è un ricordo d’infanzia e perché”, dice, “quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane”. Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, “perché altrimenti… il pasto non è finito”.