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Cinquestelle, ecco i dieci che si contendono la sfida a Chiamparino

Gli aspiranti consiglieri più votati alle Regionarie


Sarà probabilmente una sfida a due quella della seconda fase delle Regionarie, in cui i dieci più votati, nelle selezioni di ieri sulla piattaforma Rousseau, dovranno ora sfidarsi per correre da governatori. Poche le sorprese. Nella top ten, diffusa però in rigoroso ordine alfabetico e senza il numero di preferenze conquistate sulla rete, ci sono i consiglieri regionali uscenti, ma solo quelli al primo mandato, per le regole imposte dal Movimento. Niente Davide Bono, insomma, ma il super favorito Giorgio Bertola, la pasionaria No tav Francesca Frediani, che sulla carta sembrano i più “papabili”. E poi l’informatico cuneese Mauro Campo e il pinerolose Federico Valetti. Dalle altre province se la giocheranno per sfidare Sergio Chiamparino Fabio De Silvestri di Canelli, per la provincia di Asti, Luisella Neri storica attivista di Biella, l’alessandrino Sean Sacco, Alvi Torrielli di Domodossola, Paolo Mosca, già candidato alle politiche, risicoltore e militante di recente ingaggio e il veterano Luca Zacchero, novarese, che partecipò alle prime Regionarie nel 2010 contro Bono, che le vinse. Saranno loro a sfidarsi nella prossima puntata, prevista a giorni, non appena dalla Casaleggio associati arriverà il via libera.
In attesa di conoscere il nome del “condottiero” le truppe sono già delineate dopo che ieri 1875 militanti, ognuno con tre preferenze a disposizionem hanno scelto chi sarà inserito nelle liste delle circoscrizioni elettorali. E qui, invece, qualche sorpresa c’è stata. Ad esempio tra gli attivisti in pochi avevano previsto l’exploit di Sarah Disabato. L’esuberante consigliera comunale di Collegno, famosa anche per i suoi video sulla Movida, è stata la prima esclusa dalla seconda fase nel collegio del torinese e ha doppiato i voti del più favorito Domenico Monardo, appoggiato dal viceministro Laura Castelli e dalla deputata collegnese Celeste D’Arrando. Per uno scranno a Palazzo Lascaris si propongono poi le consigliere metropolitane Silvia Cossu di Leinì e Anna Merlin di Cumiana, e quelli comunali Stefano Audino di Ciriè, Fabio Bovi di Vinovo, Paolo Savio di Chieri e Cristian Corrado di Gassino. In corsa anche Valentina Pretato, già candidata alle politiche nel collegio uninominale del Canavese alla Camera, Fabio Martina, uno dei fondatori dell’M5s torinese, fin dagli anni dei primi meetup e Paolo Vinci, staffista dell’assessore Marco Giusta e attivista della prima ora. Fuori invece, Angelo Leto, che lavora all’assessorato delle politiche sociali di Sonia Schellino e Giovanni Napoli, l’insegnante di letteratura e storia che aveva rinunciato alla candidatura alle Politiche, per concludere l’anno scolastico e portare i suoi studenti all’esame di maturità.

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