Chiacchiere di Carnevale, golosi dolci fritti, croccanti e irresistibili. Il tocco per gustarle meglio

Chiacchiere di Carnevale, golosi dolci fritti, croccanti e irresistibili. Il tocco per gustarle meglio. E Carnevale sia, anche senza sfilate e feste mascherate, ma con i suoi dolci golosi, grassi, fritti, zuccherati e calorici, come è giusto che sia!
Le chiacchiere sono i tipici dolci italiani del periodo di carnevale, con diversi nomi locali e regionali: crostoli, frappe, bugie o cenci, ecc.;
La base è un impasto di farina, burro, zucchero, uova ed una parte alcolica con vino o liquore; l’impasto viene tagliato a rettangoli e manipolato per formare un nodo, ma ogni famiglia conserva una propria ricetta ed un tipo di forma; le chiacchiere vengono poi fritte e spolverate con zucchero a velo; possono anche essere coperte da miele, cioccolato o servite con il cioccolato fondente o con crema al mascarpone.
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Recentemente è diffusa la cottura al forno, più salutare e l’utilizzo di ingredienti integrali, ma tralasciamo soluzioni ligth ed espedienti vari, e gustiamoci questi dolci così come vuole la tradizione, anche per ritrovarne il sapore d’infanzia, quando si attendeva con gioia l’arrivo di questa allegra festa di metà inverno.
Vi suggeriamo di provare le nostre chiacchiere preparate con la ricetta di famiglia: non diventano secche, ma rimangono friabili e croccanti per qualche giorno, ma non dureranno tanto!
ingredienti
Su di un tagliere, in una ciotola, nell’impastatrice o nel Bimby:
impastare tutti gli ingredienti, escluso il vino bianco che andrà versato poco per volta per ultimo fino a formare un impasto liscio ed omogeneo, sodo abbastanza per essere tirato con la macchina per la pasta, formando delle strisce larghe 10 cm dello spessore di circa 2mm.
Con la rotella dentata tagliare le strisce a fette larghe circa 5 cm, formare al centro un taglio nel senso della lunghezza e risvoltare un lembo di pasta attraverso il taglio.Friggere tradizionalmente in abbondante strutto.
Come anticipato, le dimensione e lo spessore delle chiacchiere sono variabili; così come la forma, il taglio, il risvolto, e la cottura in olio di semi anziché nello strutto.
ricette dal blog Caos&Cucina
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