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Cerignola, azienda rifiuti a rischio fallimento: gli ex lavoratori senza stipendio puliscono la città

 
Strade invase dai rifiuti a Cerignola
Emergenza nel comune foggiano a causa della situazione che ha investito Sia, l’azienda che si occupa del servizio. I dipendenti sono senza busta paga da mesi, ma hanno provveduto per una notte a ripulire
FOGGIA – Le strade invase da sacchi di rifiuti, appoggiati vicino ai cassonetti, o abbandonate direttamente sul marciapiede. Uno scenario da città del terzo mondo quello raccontato dai residenti di Cerignola, comune nel Foggiano che ormai da mesi vede attivo a singhiozzo il servizio di raccolta della spazzatura.
Un destino condiviso anche dalle altre nove città della provincia servite dal consorzio AtoFg 4, “anche se le criticità maggiori vengono riscontrate a Cerignola e a Ortanova”, come spiega il sindaco di Cerignola – e presidente del consorzio – Franco Metta.
Il motivo? L’azienda ofantina che si occupava del servizio, la Sia, è sull’orlo del fallimento e da circa tre mesi gli operai sono rimasti senza stipendio. Il 28 giugno sono scesi in piazza a protestare, accompagnati dai residenti e consiglieri d’opposizione di Cerignola, in un sit-in davanti alla sede del Comune per chiedere all’amministrazione di intervenire a supporto dell’azienda e dei suoi lavoratori.
Una situazione di emergenza tale da portare inizialmente il primo cittadino del comune foggiano a richiedere la presenza in città dell’esercito, con una lettera inviata al prefetto di Foggia, Massimo Mariani. Proposta riportata anche durante l’incontro in Prefettura del 27 giugno, a cui ha partecipato anche l’assessore regionale Gianni Giannini e i sindaci dei comuni afferenti all’AtoFg 4.
In attesa di una conferma ufficiale dell’intervento straordinario, a garantire la pulizia per le strade della città per una notte e il giorno seguente sono stati gli stessi operatori della Sia, come annunciato in un video pubblicato su Youtube dal sindaco Metta.
“I cerignolani hanno il sangue nelle vene – spiega – determinazione e capacità sufficienti per provvedere anche con le proprie forze, per cui puliranno Cerignola”. Ha poi confermato che “a Cerignola non arriva nessuna azienda esterna a prendere, eventualmente, il lavoro che spetta ai dipendenti della Sia, solo ai dipendenti della Sia”, spegnendo le voci di una possibile esternalizzazione del servizio.
Salvo poi firmare l’ordinanza per l’affido temporaneo del servizio ad aziende private, in attesa che venga redatto il bando europeo per trovare un’impresa che voglia
gestire in pianta stabile tutto il sistema di raccolta e smaltimento dei rifiuti per l’AtoFg4.

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