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Canavese, la solidarietà su Facebook salva dallo “sfratto” due pastori tedeschi

Erano nel santuario di Belmonte: i frati francescani devono abbandonarlo e nella nuova sede non potevano portare i due cani


Rischiavano di restare senza casa perché i frati francescani del santuario di Belmonte, nel Canavese, che finora li hanno accuditi, a breve si trasferiranno ma grazie ai social è partita una catena di generosità e ora i due pastori tedeschi, un maschio di 4 anni e una femmina di 3, sono stati adottati. I cani entreranno a far parte della nuova famiglia prima del prossimo 20 settembre quando i frati lasceranno il santuario, anche patrimonio Unesco, per spostarsi a Pinerolo, come deciso dalla diocesi di Torino. Un posto in cui non c’è spazio per i due animali. Così, i frati hanno lanciato l’appello chiedendo aiuto e una sistemazione. “Ci dispiace molto ma, come succede in tante famiglie, dobbiamo trasferirci e dove andiamo non possiamo portarli”. Commenta con pochissime parole uno dei frati francescani che per pochi giorni ancora abitano le stanze del antuario, posto sul Sacro Monte, punto di riferimento per tutti i canavesani.

Poche ore e il tam tam sui social ha portato la soluzione. Con grande felicità del popolo web, infatti, i due pastori tedeschi saranno accolti da una nuova famiglia e resteranno insieme.  “Finalmente una bella notizia in questa brutta storia…”, scrive un utente tra i tanti commenti di felicità. Ma se per i cani è stata trovata la soluzione, resta il timore che il luogo simbolo del canavese sia destinato a cadere nel dimenticatoio. Per evitare che questo accada, si sono mobilitati anche i sindaci del territorio che hanno fatto fronte comune per richiedere alla Regione di intervenire per mettere in campo gli interventi economici e acquistare il bene. Lunedì  si è svolto un incontro a cui hanno partecipato i rappresentanti regionali e comunali del canavese. Intanto dopo il trasferimento, probabilmente nel santuario saranno collocati altri frati.

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