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Buche a Roma, oltre al piano l'ipotesi strade chiuse: da Boccea a Magliana

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La richiesta del dirigente dei Lavori pubblici poi rimosso e il dietrofront del Campidoglio. Alfonsi: a rischio anche via GiolittiPiù che un’emergenza, il pasticciaccio delle buche rischia di assumere i contorni del disastro. La capitale sfiora la paralisi: strade chiuse, scavi per luce, acqua e gas sospesi e i fondi del “Piano Marshall” per tappare le voragini utilizzabili solo tra due settimane.
Il panorama, insomma, non è dei migliori. Lo testimoniano anche gli scambi tra i tecnici capitolini del Simu, il dipartimento Lavori pubblici, e i vigili urbani. I tecnici capitolini hanno chiesto di procedere subito alla sistemazione di sei tra le principali arterie del quadrante Sud e Ovest: via di Ponte Galeria, via di Malagrotta, via di Boccea, via Battistini, via Portuense e via della Magliana. ” Viste le condizioni di alcuni tratti stradali ormai non più sanabili con interventi di manutenzione ordinaria ” , si legge nella lettera inviata martedì.
Porta la firma del dirigente appena rimosso dall’unità operativa Manutenzione stradale. Con una seconda nota, poi, il Simu è tornato sui propri passi: le strade verranno riparate. Caso chiuso? Si vedrà. Di sicuro il limite interessa già buona parte dell’Eur, la Colombo in direzione Ostia, la circonvallazione Salaria e le rampe della tangenziale in uscita e ingresso dalla Salaria. Mentre via di Acilia da giovedì è chiusa per un chilometro verso l’Ostiense al pari di alcuni tratti di via delle Vigne Nuove e via Mazzoni.
Spostandosi in centro, dopo aver incrociato le squadre inviate d’urgenza dal Campidoglio a sistemare le buche di via Appia Nuova e via Ostiense, si arriva alla stazione Termini. ” Anche via Giolitti andrebbe chiusa – spiega la presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi – ma stiamo cercando di capire come intervenire con i fondi che abbiamo a disposizione”. Che, in realtà, non sono molti.
Il Comune a guida M5S, attingendo al fondo di riserva del bilancio, ha trovato 4,5 milioni di euro. Tre saranno impiegati direttamente dal Simu con gare da chiudere in urgenza, spiegano da palazzo Senatorio, ” in circa 15 giorni ” . Un altro milione e mezzo dovrà essere diviso tra 15 municipi per affidamenti sotto la soglia dei 40 mila euro. Meglio usare il condizionale, perché la minisindaca del centro storico ieri ha messo nero su bianco che gli 80 mila euro che le spettano sono di fatto inutili: “Si rende necessaria la disponibilità

di finanziamenti per interventi di manutenzione straordinaria ” . Non per mettere due toppe sull’asfalto, dunque, ma per il suo totale rifacimento. “Servirebbero 12 milioni, altroché “, conclude Alfonsi.
Capitolo rimborsi: il Codacons calcola danni per 1,5 milioni per automobilisti e scooteristi romani. E l’assessora ai Lavori Pubblici Margherita Gatta? ” Ci saranno sicuramente i risarcimenti, credo ci sia anche un’assicurazione”. Credo.

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