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Brasile-Svizzera 1-1: Zuber replica a Coutinho, la Seleçao stecca la prima

Il gol di Zuber: la Svizzera raggiunge il Brasile (afp)
Illusa da una prodezza nel primo tempo del tornante del Barcellona, la formazione verdeoro si fa raggiungere nella ripresa dagli elvetici. Nel finale i sudamericani hanno ripetutamente mancato il gol-vittoria
ROSTOV – Dopo Argentina e Germania anche un’altra delle grandi favorite per la vittoria finale, il Brasile, stecca la prima ai Mondiali. Illusa da Coutinho, la Seleçao si fa riprendere da Zuber e regala alla Svizzera un punto prezioso in ottica qualificazione. La formazione verdeoro, dopo un buon primo tempo, ha accusato il contraccolpo del gol preso a freddo in avvio di ripresa. Si è svegliata troppo tardi, grazie anche ai cambi voluti da Tite, ma non è riuscita a riprendersi i tre punti: anche per merito di una Svizzera ben disposta in campo, che ha dimostrato di essere avversario di tutto rispetto.
TITE VARA IL 4-2-3-1 – Tite alla fine ha deciso di mettersi a specchio (4-2-3-1), rinunciando a Fernandinho e inserendo Willian sull’out di destra. Petkovic ha risposto con una sula novità rispetto alle previsioni, ovvero la presenza in mediana di Behrami al posto di Zakaria.
GOL-GIOIELLO DI COUTINHO – La Svizzera ha provato a sorprendere gli avversari con un avvio aggressivo. E si è procurata anche una mezza occasione con Dzemaili che ha malamente calciato alto dai 12 mt un suggerimento dalla destra di Shaqiri. Il Brasile, sornione, ha aspettato un attimo a entrare in partita ma appena l’ha fatto è passato in vantaggio: Sommer, bravissimo a deviare al 13′ in angolo con la punta delle dita un sinistro ravvicinato in diagonale di Paulinho, nulla ha potuto al 20′ contro il destro a giro telecomandato dal limite di Coutinho che ha baciato il palo prima di insaccarsi in rete.

L’esultanza di Coutinho dopo la rete del Brasile

THIAGO SILVA SFIORA IL RADDOPPIO – La formazione elvetica ha reagito con orgoglio, ha preso possesso del centrocampo ma ha sbattuto contro l’attento 4-5-1 ordinato da Tite, impeccabile nelle chiusure in ogni zona del campo. Il Brasile ha controllato i tentativi velleitari degli avversari e, sul finire del tempo per poco non ha colpito ancora con Thiagho Silva che ha spedito di poco oltre la traversa un colpo di testa su angolo di Neymar.
ZUBER PAREGGIA I CONTI – La Svizzera è tornata in campo determinata e al 50′ ha pareggiato: su un angolo dalla destra di Shaqiri, Miranda si è fatto battere sul tempo da Zuber che, così, ha insaccato indisturbato di testa da pochi passi, facendo cadere l’imbattibilità di Alisson che durava, in nazionale, da 534′. I brasiliani hanno protestato per una lieve spinta subita dal difensore dell’Inter ma l’arbitro Ramos, dopo un silent-check con il Var, ha giustamente convalidato la rete. Tite ha capito di dover ridare spinta ai pistoni del proprio motore e ha tolto Casemiro e Paulinho inserendo Fernandinho e Renato Augusto.
IL BRASILE MANCA IL 2-1 NEL FINALE – Il Brasile ha ripreso coraggio e, complice anche l’innesto di Firmino, ha iniziato un assedio tambureggiante dalle parti di Sommer: le occasioni sono arrivate quasi tutte
nell’ultimo quarto d’ora: dopo un destro sbilenco di Coutinho, Neymar ha impegnato il portiere del Borussia M’gladbach con un destro a giro da fuori. Poi, nel finale, ci hanno provato Firmino, due volte, Neymar, Miranda e Renato Augusto che, un po’ per imprecisione un po’ per l’ottimo piazzamento degli avversari (vedi il salvataggio di Schar al 96′), non hanno trovato l’ispirazione per piazzare l’acuto vincente. L’appuntamento con la vittoria, così, per il Brasile è rimandato. Ma già venerdì prossimo, contro la Costa Rica, sarà vietato sbagliare.
BRASILE-SVIZZERA 1-1 (1-0)
Brasile (4-3-3): Alisson, Danilo, Thiago Silva, Miranda, Marcelo, Casemiro (15′ st Fernandinho), Paulinho (22′ st Renato Augusto), Philippe Coutinho, Willian, Gabriel Jesùs (34′ st Firmino), Neymar. (16 Cassio, 23 Ederson, 22 Fagner, 4 Geromel, 13 Marquinhos, 6 Filipe Luis, 7 Douglas Costa, 21 Taison). All.: Tite.
Svizzera (4-5-1): Sommer, Lichtsteiner (42′ st Lang), Shaer, Akanji, Rodriguez, Behrami (25′ st Zakaria), Xhaka, Dzemaili, Shaqiri, Zuber, Seferovic (35′ st Embolo). (12 Mvogo, 21 Burki, 4 Elvedi, 20 Djourou, 3 Moubandje, 8 Freuler, 16 Gelson Fernandes, 18 Gavranovic, 19 Drmic). All.: Petkovic.
Arbitro: Ramos (Messico).
Reti: nel pt 20′ Philippe Coutinho; nel st 5′ Zuber,
Angoli: 5-4 per la Svizzera.
Recupero: 2′ e 6′.
Ammoniti: Lichtsteiner, Casemiro, Schaer, Behrami per gioco scorretto.
Spettatori: 43.702.

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