Bolivia, infermiere abusa sessualmente una donna morta da un'ora: scoperto dal marito della vittima

di Federica Macagnone
Quando è entrato nella camera mortuaria dell’ospedale dove la moglie 28enne era deceduta appena un’ora prima, ha impiegato qualche secondo per rendersi conto che quello che stava vedendo era tutto vero, e non frutto di un’allucinazione dovuta al suo stato confusionale in seguito alla perdita della sua compagna di vita. Davanti ai suoi occhi, sgranati per l’incredulità e ancora pieni di lacrime, un infermiere con i pantaloni abbassati stava abusando sessualmente del cadavere di sua moglie. Una scena allucinante che gli ha fatto ribollire il sangue scatenando la più ovvia delle reazioni: si è avventato sull’infermiere colpendolo alle spalle, lo ha immobilizzato e lo ha consegnato alla polizia.
Una vicenda simile era accaduta lo scorso maggio in Argentina, quando la polizia arrestò un 22enne che era entrato nell’obitorio dell’ospedale San Vicente del Paul ed era stato sorpreso mentre abusava sessualmente del cadavere di un donna di 41 anni. Ammanettato immediatamente, non tentò neanche di sfuggire all’arresto.