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Bilderberg, Appendino dà forfait e davanti ai big del mondo parla Sala

La sindaca di Torino non si è presentata al Lingotto preferendo la chiusura della campagna elettora

Un’occasione persa per la sindaca pentastellata di Torino Chiara Appendino che ha lasciato il palcoscenico prestigioso del Bilderberg a Giuseppe Sala. Così il sindaco di Milano ha potuto raccontare al mondo il suo modello, rassicurando gli ospiti internazionali sulla tenuta del governo Conte. Insomma, una brutta figura per Torino. La prima cittadina ha deciso di dare forfait al rinfresco-cena preparato dallo chef Massimo Bottura e organizzato per i big che partecipano in questi giorni alla riunione del gruppo Bilderberg al Lingotto. Una scelta che ha stupito i partecipanti, tanto che il disappunto ha superato i muri dell’ex fabbrica tradendo una delle regole auree del gruppo: la riservatezza.
La sindaca Appendino ha lasciato spazio a Sala. È toccato a lui intrattenere i 130 partecipanti al meeting, provenienti da tutto il mondo, e i 25 ospiti italiani, tra cui imprenditori, economisti, giornalisti, uomini di cultura, scienza e sport. Nomi come Alberto Alesina, professore di Economia ad Harvard, Vittorio Colao, ceo di Vodafone, John Elkann, presidente di Fca, Giampiero Massolo, presidente di Fincantieri e dell’Ispi, Mariana Mazzucato, professore di Economia all’University College di Londron, Pietro Parolin, segretario di Stato del Vaticano, Salvatore Rossi, vicepresidente della Banca d’Italia.

Appendino ha declinato l’invito all’ultimo minuto e ufficialmente per “impegni istituzionali”. A quali impegni si riferisce la prima cittadina? In realtà non si tratta di questioni istituzionali, ma politiche. Appendino ha preferito raggiungere Ivrea, dove domani si vota per il sindaco, e sostenere il candidato pentastellato Massimo Fresc. D’altronde Ivrea è la città d’adozione della famiglia Casaleggio, dove il figlio di Gianroberto, Davide, torna tutti i weekend per raggiungere la compagna Paola Gianotti. La sindaca ha messo davanti alle questioni istituzionali – rappresentare Torino davanti ai big del mondo – la campagna elettorale nella città del capo dei Cinque Stelle Casaleggio che oggi sarà a Torino a inaugurare il Rousseau City Lab. Prima tappa di un tour in oltre 20 città per discutere di democrazia diretta e di cittadinanza digitale. E in più Appendino ha lasciato il palcoscenico a Sala.
Dall’entourage della sindaca si sottolinea che Appendino era stata invitata dal gruppo fondato da David Rockfeller per favorire la cooperazione tra Europa e Stati Uniti alla cena di gala e non ai lavori del Bilderberg. Tra i grillini l’arrivo dei potenti non era stato accolto bene. Una delle consigliere comunali, Monica Amore, si era detta “preoccupata dalla presenza di questa “ élite chiusa””. La sindaca ha voluto forse strizzare l’occhiolino all’ala dura del Movimento. L’assenza però non è passata inosservata.le a Ivrea del candidato sindaco 5 stelle

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