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Bari, cominciati i lavori per montare le tende dopo il trasloco del Palagiustizia

Bari, cominciati i lavori per montare le tende dopo il trasloco del Palagiustizia
I lavori per montare i tendoni del Palagiustizia a Bari
Le strutture messe a disposizione dalla Protezione civile dopo la richiesta del sindaco Antonio Decaro per consentire lo svolgimento delle udienze di rinvio, considerato che nel palazzo può entrare solo il personale deputato al traslocoPrendono forma a Bari le tende che si trasformeranno in aule di udienza, per sopperire alla mancanza di spazi dopo l’avvio dello sgombero della sede del Tribunale penale e della Procura della Repubblica, in via Nazariantz, dichiarata inagibile. I camion con l’occorrente per allestire le tensostrutture (una di 300 metri quadrati e due di 75) sono arrivati a metà mattina nel piazzale antistante l’edificio, dal quale nei giorni scorsi è iniziato il trasferimento di mobili e fascicoli.
Lo sgombero si è reso necessario in virtù della sospensione dell’agibilita, decisa dal Comune di Bari dopo che la relazione dl professor Amedeo Vitone, commissionata dall’Inail (proprietario dello stabile) ha messo in luce l’esistenza di carenze strutturali del fabbricato, che ne determinano il rischio crollo, anche in assenza di attività sismica.
L’allestimento delle tende è stato disposto dalla Protezione civile della Regione Puglia, per consentire lo svolgimento delle udienze di rinvio, considerato che nel palazzo può entrare solo il personale deputato al trasloco e che i processi senza detenuti e misure cautelari in scadenza vengono tutti rinviati. Le udienze urgenti si svolgeranno invece tra il vecchio palazzo di piazza De Nicola, l’aula bunker di Bitonto e l’ex sede distaccata di Modugno.
L’intervento della Protezione civile era stato sollecitato anche dal sindaco Antonio Decaro, che ha avuto rassicurazioni di un intervento – finalizzato anche a garantire la sicurezza del trasloco di materiale estremamente delicato – dal capo del dipartimento nazionale Angelo Borrelli.
Lunedì sarà a Bari anche il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, e, in quell’occasione,  magistrati, avvocati e personale di cancelleria andranno in corteo da via Nazariantz a piazza De Nicola per accogliere le autorità.
Martedi invece magistrati e avvocati (Ordine forense e Camera penale) terranno un’assemblea congiunta, per valutare eventuali forme di protesta nei confronti di una situazione che sta rallentando terribilmente la gestione della giustizia. Attualmente le sedi in cui viene amministrata la giustizia penale a Bari sono sette.

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