EXITO STYLE

Banche, Renzi: "Il Pd vuole la verità, chi ha sbagliato paghi"

Il segretario dem su Facebook torna sulla vicenda Bankitalia: “Non abbiamo scheletri nell’armadio. Il sistema dei controlli non sempre è stato all’altezza”. Orlando: “Sbagliati tempi e modi”

ROMA – “Il nostro Pd non ha scheletri nell’armadio: siamo talmente liberi che vogliamo la verità. Solo la verità”. Il segretario del Pd Matteo Renzitorna all’attacco sulla vicenda di Bankitalia. E pubblica su Facebook un post in cui spiega “il senso della posizione” del partito sulla vicenda banche per sgomberare il campo dalle “fake news”: “Chi ha sbagliato, paghi – scrive ancora l’ex premier –  non è populismo, è giustizia. Sono certo che i lavori di questa Commissione di Inchiesta saranno molto utili”.
E aggiunge: “Noi diciamo che troppe cose non hanno funzionato, e già ieri, nell’audizione di Banca d’Italia e Consob a proposito delle banche popolari venete, è emerso con chiarezza – almeno nella parte della discussione pubblica – che il sistema tecnico di vigilanza e controlli non sempre è stato all’altezza”.
“I manager e i banchieri che hanno sbagliato devono pagare, principio sacrosanto. Ma se vogliamo che qualcosa cambi davvero le alte burocrazie di questo Paese devono smettere di buttare la croce addosso ai politici di turno e assumersi anche loro le proprie responsabilità”, conclude Renzi.

https://www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fmatteorenziufficiale%2Fposts%2F10155383563949915&width=500

Ma tra i dem si levano anche voci critiche. Come quella del ministro della Giustizia Andrea Orlando che, nel videoforum di Repubblica Tv, ammette che “sulla vigilanza operata da Bankitalia sulle banche bisogna fare chiarezza, ma Renzi ha sbagliato modi e tempi con cui ha sollevato la questione”, rischiando uno strappo istituzionale.

POST A COMMENT