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Bambina di 10 anni ricoverata in ospedale per denutrizione, i genitori la "rapiscono"

Il legale della coppia nega che la famiglia sia fuggita: “La piccola è ricoverata in un centro per disturbi alimentari”


È ricoverata in una struttura specializzata nella cura dei disturbi alimentari la bambina di dieci anni che i genitori hanno portato via dall’ospedale Regina Margherita di Torino, dove era ricoverata. Lo rende noto in serata il legale della coppia, l’avvocato Jolanda Noli. “Nessuno è fuggito, si stanno occupando della figlia, come hanno sempre fatto, pretendendo per lei le cure migliori”, precisa il legale, che ha informato della decisione dei genitori l’ospedale e la procura dei minori.
L’avvocato Noli era presente quando i genitori si sono presentati in ospedale. “Non c’è nessun provvedimento nei loro confronti, hanno agito nel loro diritto e nell’interesse della bambina – aggiunge – Semplicemente non condividevano il percorso di cure intrapreso, ritenendolo inadeguato ad aiutare la figlia”, che da alcuni mesi soffre di attacchi di panico e di disturbi alimentari. “I miei assistiti sono genitori come tanti, amareggiati e provati per quanto accaduto. Sono stanchi, ma non mollano – conclude – Da quando si trova nella nuova struttura la loro bimba sta meglio. Oggi ha mangiato pollo…”.
La bambina era sparita martedì dall’ospedale Regina Margherita dove i servizi sociali avevano chiesto, e non ancora ottenuto dal tribunale dei minori, l’allontanamento dai suoi genitori perché la piccola era denutrita. Sono stati proprio la mamma e il papà a portarla via dal reparto. Sulla sparizione della  bambina indaga la polizia, coordinata dalla procura. Non si tratta di un rapimento ma di un allontanamento contro il parere dei medici: forse i genitori temevano che fosse in arrivo un provvedimento del tribunale.
La bambina era denutrita perché, sospettano gli investigatori e i medici che l’hanno visitata, il cibo veniva usato in casa come un premio, e mandare a letto la piccola “senza cena”, una punizione o un ricatto.
Il personale medico ha provato a fermare la famiglia ma, nonostante i tentativi e l’arrivo della polizia, i genitori hanno lasciato l’ospedale con la bambina e ora nessuno sa dove siano. La direzione sanitaria ha inviato gli atti  e le cartelle cliniche della bambina alla procura.

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